Cultura e Spettacoli

L'ex agente di Michael Jackson: "Si è operato al volto per non assomigliare al padre"

La rivelazione di Frank Di Leo: "Non si è sottoposto agli interventi per le sue origini afro-americane. Voleva solo dimenticare suo padre"

L'ex agente di Michael Jackson: "Si è operato al volto per non assomigliare al padre"

"Devi smetterla con le operazioni di plastica! Il pubblico non ti riconosce più". Conj questa frase il manager di Michael Jackson, Frank Di Leo disse al cantante di fermarsi con gli interventi chirurgici sul suo volot. La reazione dell’artista fu semplice: si sottopose ad altre operazioni. Jackson si era cambiato il naso, il taglio degli occhi, gli zigomi e pure la bocca. In questi anni si è pensato che lo facesse per togliere dai suoi lineamenti ogni riferimento alle sue origini afro-americane. Ma adesso c'è un altro retroscena svelato proprio dal suo ex agente.

Jackson si sarebbe sottoposto a nuovi interventi per non assomigliare al padre: "Devo cancellarlo, devo tagliarlo. Ancora adesso quando mi guardo allo specchio vedo le sue sembianze, non lo sopporto".
Quando era piccolo il padre lo avrebbe picchiato senza pietà con la contura dei pantaloni. Solo da adulto, dopo molti anni, Michael rivelò quegli abusi.

Ma Di Leo aveva avuto sospetti ben presto, avendo notato che ogni volta che papà Jackson si faceva vedere sulla scena, Michael cadeva preda di una terribile ansia.

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