Cultura e Spettacoli

L'ex velina di Striscia: "Sesso in cambio di un lavoro in tv..."

La denuncia choc di Vera Atyushkina: "Non mi hanno più fatto lavorare perché non ho voluto scendere a compromessi"

L'ex velina di Striscia: "Sesso in cambio di un lavoro in tv..."

Vera Atyushkina spiega le ragioni del suo inspiegabile addio alla tivù. In una intervista a Oggi l'ex velina bionda di Striscia la notizia svela come i suopi problemi siani iniziati quando ha rifiutato di fare sesso per la carriera. "Non mi hanno più fatto lavorare - dice - perché non ho voluto scendere a compromessi".

"Solo qualche mese fa - racconta ai microfoni di Oggi - mi è arrivata la proposta di condurre un concorso di bellezza che sarebbe stato poi trasmesso su un canale della piattaforma di Sky. Nonostante non avessi ancora firmato il contratto, sembrava che la cosa fosse ormai certa". Poi l'amareggiante scoperta: "Potete immaginarvi la mia delusione quando, alla fine della cena di lavoro fissata per definire gli ultimi dettagli, il titolare dell’agenzia organizzatrice della manifestazione prima mi ha offerto un regalo, che ho rifiutato con fermezza e poi, non contento, mi ha invitata a salire in camera d’albergo. Per farla breve, non ho accettato di fare sesso con lui e a condurre il concorso è stata chiamata un’altra ragazza".

Vera ha, quindi, deciso di affidarsi a un agente più serio. "Ho capito a mie spese che in Italia per lavorare in tv occorre affidarsi a un agente serio e capace di proteggerti - racconta ancora - io purtroppo, ai tempi di Striscia, mi lasciai abbindolare da un manager disonesto che mi ha truffata e fatto perdere i mesi di maggiore popolarità. In seguito, mi sono arrangiata da sola e ho scoperto che i casting per le piccole e medie produzioni molto spesso sono una pura messa in scena: alla fine scelgono sempre raccomandate, mogli o fidanzate di uomini influenti o ragazze compiacenti, disposte a salire in camera d’albergo con il potente di turno".

Adesso, però, Vera pensa solo al prossimo progetto. "Ho di nuovo un agente e ho accettato volentieri di condurre un programma di musica - conclude - lo registreremo a settembre, si chiamerà Note in libertà.

La buona musica non ha confini".

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