Cultura e Spettacoli

Lino Banfi ad Alvaro Vitali: "Non è vero che non ti ho aiutato"

Dopo le accuse di Alvaro Vitali a Lino Banfi, adesso arriva la replica dell'attore pugliese: "Ho provato a dargli una mano"

Lino Banfi ad Alvaro Vitali: "Non è vero che non ti ho aiutato"

Dopo le accuse di Alvaro Vitali a Lino Banfi, adesso arriva la replica dell'attore pugliese. Vitali, in un'intevista a la Confessione, aveva attaccato Banfi senz ausare giri di parole: "Nessuno mi ha aiutato. Lino Banfi è uno come Edwige Fenech che rinnega quel cinema. Lui magari se t’incontra ti dice che vorrebbe farne altri 150. In verità io lo so che rinnega questo cinema. Forse rinnegando questo cinema rinnega anche me”.

Parole pesanti a cui l'attore pugliese replica con uno sfogo sulla rivista Sono. "Intanto sono dispiaciuto per Alvaro che si trova in difficoltà. Perché non è bello che una persona che non ha avuto fortuna sia in condizioni economiche critiche. Questo nel nostro lavoro non dovrebbe accadere a nessuno. Confermo che Vitali è veramente un bravo attore e ho partecipato volentieri a tanti film con lui. Però, ci siamo frequentati nell’ambito lavorativo. Fuori del set, in realtà, ci vedevamo poco. Ci sentivamo raramente e, quindi, eravamo buoni conoscenti, ma non amici per la pelle. A ogni modo, mi dispiace per questa polemica. Forse se anch’io mi trovassi nella stessa situazione di Alvaro mi sfogherei come ha fatto lui. Detto questo, sono un attore come Alvaro e non è facile aiutare. Ho provato a fare il suo nome in occasione della mia chiamata in fiction o serie tv. A decidere però erano e sono altri, come i registi e i produttori i quali, se dicono no alla presenza di un artista nel cast, sono irremovibili".

Poi Banfi precisa la sua posizione in mertio a questa vicenda e manda un messaggio chiaro a Vitali: "Mi piacerebbe aiutarlo, ma ribadisco che non posso imporlo come attore. Anche perché ho 82 anni e anche io non lavoro più tanto come prima. Alcune delle serie Tv di cui sono stato protagonista non proseguiranno, come Un medico in famiglia. Credo di essermi comportato bene con tutti". Infine risponde alle accuse dell'attore su un suo dissociarsi dai film comici degli anni '70-'80: "Debbo precisare, ed approfitto di Sono, come non sia vero che io rinneghi il mio passato e la mia partecipazione ai film della commedia all’italiana. Questa affermazione di Alvaro mi ha particolarmente ferito.

Io sono tra quelli che ho sempre sostenuto che è stato grazie a quei film della commedia sexy all’italiana, un tempo disprezzati, che siamo divenuti famosi".

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