Cultura e Spettacoli

Loredana Bertè e la guerra in famiglia

Loredana Bertè querelata dai parenti per "diffamazione aggravata". A rivolgersi all'autorità giudiziaria sono stati Rodolfo Dato e Leda Bertè, rispettivamente zio e sorella maggiore della cantante

Loredana Bertè e la guerra in famiglia

Loredana Bertè querelata dai parenti per "diffamazione aggravata". A rivolgersi all'autorità giudiziaria sono stati Rodolfo Dato e Leda Bertè, rispettivamente zio e sorella maggiore della cantante. Il motivo? Alcuni passi della sua autobiografia, giudicati offensivi. "Ho deciso di denunciare mia nipote Loredana per calunnia e falso nei miei confronti e nei confronti di mia madre, Maria Domenica Zuco, per le informazione errate, lesive della mia persona, contenute nel libro, intitolato ''Traslocando"", ha spiegato Dato.

Il brano incriminato a pagina 22, dove la Bertè scrive: "Nonna sapeva come difendersi da zio Rodolfo, un poco di buono che entrava e usciva dalla galera e gli prendeva tutti i soldi". "Mia nipote - sottolinea Dato - fa riferimento agli anni '50, ma io, in quel periodo, ero minorenne e incensurato e non ero mai andato in galera. Bertè offende anche mia madre definendola 'brutta'. Per questo, domani mi vedrò con il mio avvocato.

Al mio fianco ci sarà anche Leda Berté, la sorella più grande di Loredana, che condivide con me le ragioni della mia denuncia".

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