Cultura e Spettacoli

Magalli: "Grillo mi rubava le battute"

Giancarlo Magalli rivela che Beppe Grillo, ai suoi esordi da cabarettista, amava rubare le battute che lui scriveva per altri comici

Magalli: "Grillo mi rubava le battute"

Giancarlo Magalli ha parlato dei suoi trascorsi con Beppe Grillo, che conosce fin dai tempi in cui entrambi facevano cabaret. Il conduttore Rai ha, infatti, raccontato un aneddoto del passato quando l'ideatore del M5S gli rubava le battute:

"Lo conosco dai tempi precedenti in cui lavorava in Rai, cioè quando faceva cabaret", sottolinea il conduttore Rai che, ancor oggi, si sente defraudato dal fondatore del M5S. "All'epoca - racconta Magalli - io scrivevo per altri comici e lui, quando una battuta gli piaceva, prendeva e rubava". Beppe Grillo ha, poi, conosciuto Antonio Ricci e, iniziando a collaborare con lui, ha trovato la strada del successo: "Lo ha fatto per un periodo limitato, poi si è messo in società con Antonio Ricci e naturalmente non ha avuto più bisogno di rubare battute", ha precisato Magalli. Sul Grillo 'politico', invece, ha detto: "Lui è un po' ‘nomen omen’, nel senso che rappresenta il grillo parlante e la coscienza, quella che gli italiani certe volte vorrebbero spiaccicare con una martellata.

Quando Grillo arriva a scavare fino al cervello, qualche pensiero te lo fa venire".

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