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Marzia Roncacci: sono una donna da spareggio

Ecco come si definisce Miss Tg2 più agguerrita che mai a Ballando con le Stelle

Marzia Roncacci: sono una donna da spareggio

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Marzia Roncacci: sono una donna da spareggio

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Si è aperta con i famosi “ripescaggi” la sesta puntata di Ballando con le Stelle; le coppie che si sono sfidate sono state: Marzia Roncacci-Samuel Peron, Antonio Razzi-Ornella Boccafoschi ed i gemelli Kevin e Jonathan Sampaio con Lucrezia Lando. La coppia vincitrice è stata quella composta da Marzia Roncacci e da Samuel Peron.

La giornalista del Tg2, più agguerrita che mai è un ciclone in piena e combatte al 100% perché è talmente orgogliosa che non sopporterebbe di essere eliminata definitivamente dal talent-show del sabato sera di Raiuno. Ecco cosa ha commentato al termine della sesta puntata: “Secondo me io sono la donna spareggio”. In effetti Marzia Roncacci dovrà affrontare una sfida non facile affrontando la coppia Dani Osvaldo-Veera Kinnunen (molto forte e molto apprezzata sia dal pubblico a casa sia da quello in studio) “Credo che il pubblico che segue Ballando si sia accorto di noi (di me e di Samuel Peron). Quando fui eliminata mi scrivevano dovete tornare, dovete tornare! Quindi siamo tornati …come gli incubi (ride ndr); insomma me la sto giocando di spareggio in spareggio”.

La giuria di Ballando non è certo stata molto delicata con lady tg2. In più occasioni Selvaggia Lucarelli l’ha criticata per smorfie e faccine che assume durante le performance; per non parlare di Fabio Canino che l’ha addirittura soprannominata “bambola assassina” e perfetta per interpretare un film horror. Perfino Guillermo Mariotto le ha fatto notare la ricerca ossessiva della telecamera quasi come se stesse presentando un tg”. Ma il giudizio della giuria “ti tocca” oppure no?” Io ascolto molto quello che dice Carolyn Smith, quello che dice lei per me è sacro”. Invece ciò che dicono gli altri componenti della giuria diciamo più “cattivelli”? “I cattivelli li ascolto ma sono in grado di capire quando esagerano e quando invece c'è qualcosa di vero.

Analizzo tutto ma prendo con le pinze e nel giusto modo quello che mi dicono”.

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