Cultura e Spettacoli

Masterchef 5, vince Erica: Alida seconda, terzo Lorenzo

Il menù degustazione di Alida non ha convinto i giudici che hanno premiato la fisioterapista di Ravenna, riuscita a metter ko anche il macellaio di Vicenza

Masterchef 5, vince Erica: Alida seconda, terzo Lorenzo

Tutto pronto per la doppia puntata di Masterchef 5, ultimo appuntamento di questa edizione in cui verrà decretato il vincitore tra Alida, Erica e Lorenzo. I giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo, Carlo Cracco e Joe Bastianich ne hanno seguito il percorso per undici settimane, hanno assistito ai loro trionfi, alle lotte, alle sofferenze, che hanno accompagnato i tre finalisti.

Si inizia con la Mystery Box: tre video di presentazione per ogni finalista, con il percorso che li ha portati fino a questo punto. La prima sorpresa per i concorrenti: dovranno preparare un piatto utilizzando gli ingredienti principali della loro prima prova in assoluto, quella che gli è valsa un posto al talent.

Per Cracco "Lorenzo farà un grande secondo di carne", Cannavacciuolo commenta la scelta di Erica che "sta facendo un piatto all'incontrario", preparando un primo; per Alida una millefoglie di baccalà.

I giudici raggiungono i tre sfidanti: Cracco cerca di mettere sotto pressione Lorenzo, che dopo un po' lo abbandona per cucinare; momento commozione per Cannavacciuolo ed Erica, quando lo chef ricorda il passato della giovane madre, mentre Bastianich si congratula con Alida per la scelta.

Erica presenta dei cappelletti "invertiti", mettendo gli ingredienti che la prima volta erano fuori, all'interno della pasta, come ripieno; Lorenzo porta davanti ai giudici due cotture d'anatra con crema alla curcuma: foie grois e coscia d'anatra rosolata; per Alida un baccala in doppia cottura.

I quattro giudici sono pienamente soddisfatti dell'evoluzione dei tre concorrenti. A vincere la prima sfida, aggiudicandosi un vantaggio per quella successiva, è Erica.

Tre cloche per tre piatti stellati, preparati da tre chef diverse: si parte con la trota in olio cottura su vellutata di cetrioli di Iside De Cesare; poi è la volta di Antonia Klugmann e le sue animelle di vitello, latte, caffè e limone candito; infine, il piatto di Arianna Vitale, chef al sesto mese di gravidanza: minestra di mare con verdura e frutta di stagione, un piatto con 50 ingredienti diversi.

Quarantacinque minuti e solo un aiuto per i tre concorrenti: dopo i primi dieci minuti potranno chiedere un consiglio alla chef stellata a cui è abbinato il piatto che stanno preparando.

È il momento degli assaggi: i piatti devono essere perfette riproduzioni. La prima a presentarsi davanti ai giudici è Erica. "Impiattamento fotocopia" dice Barbieri, piatto gradevole per lui e anche per la Klugmann. Unica imperfezione è il latte, poco denso.

Tocca a Lorenzo e ai suoi 50 ingredienti. "La minestra è più un'insalata", gli dice la Vitale, ma nel complesso il macellaio riceve complimenti. Si chiude con Alida: non è andata benissimo: la salsa è meno verde e granulosa.

Erica e Alida proseguono la sfida. Lorenzo va a casa, commentando: "Erica è riuscito nel suo intento".

Inizia la seconda puntata della finale con la sfida tra sole donne: è la prima volta che accade in un'edizione italiana di Masterchef. Dopo un momento "famiglia" con le due concorrenti che incontrano i loro cari, Erica e Alida presentano i due menù degustazione.

"Equilibrio e sinestesia" il nome del menù di Alida: piatti studiati nel dettaglio e che esprimono quello che è. "Niente è facile, ma niente è impossibile" il titolo del menù di Erica: si basa sulla tradizione, con gli ingredienti portati da casa.

Passata la prima ora, i giudici si mettono a tavola per assaggiare il primo piatto. Alida porta il primo antipasto; l'uso dei germogli non convince Cannavacciulo e Barbieri, inoltre manca di sale. Erica porta un cocktail di scampi, servito nei bicchieri, un piatto "vorrei ma non posso", secondo Barbieri e Bastianich; lo chef campano invece ne esalta la freschezza.

Alida porta il secondo antipasto: "solo per l'impiattamento potremmo essere in un qualunque ristorante stellato", si complimenta Bastianich. Torna Erica con un bis di capasanta, cotta e cruda: per tutti i giudici è un piatto ottimo, per Cannavacciuolo "Erica ha messo la freccia".

Erica porta "È nato prima l'uovo o la gallina", che però non convince. Alida risponde con un risotto al rognone, "piatto molto complesso" per Cracco; per Cannavacciulo e Barbieri "il sorpasso non c'è stato".

Risotto anche per la ravennate, semplicissimo, al sentore di limone con gamberi e animelle, che convince i giudici più di quello di Alida, che come secondo ripropone il baccalà in olio cottura e mette un'essenza sulla mano con cui i giudici prendono la forchetta. Cannavacciuolo non perdona: "Ecco come rovinare il piatto".

Per Erica trancio di spigola in pelle croccante con le verdure del suo orto. "Sorpassone" per la fisioterapista. Ha presentato 5 piatti, contro i 4 della concorrente.

L'abbattitore guasta i piani per il dolce di entrambe le sfidanti ma sia Erica che Alida risolvono, come solo i veri chef sanno fare. Per Erica un tortino al cioccolato con frutti di bosco, per Alida un sorbetto seguito da un infuso alle erbe. Nessuno dei due convince i giudici.

Barbieri, Cracco, Bastianich e Cannavacciuolo discutono animatamente passando in rassegna i piatti delle due concorrenti. Tanti complimenti per entrambe ma alla fine la scelta ricade su Erica: è lei la vincitrice della quinta edizione di Masterchef.

Per la fisioterapista di Ravenna un premio da 100mila euro in gettoni d'oro e un contratto per la pubblicazione di un libro di ricette inedite.

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