Cultura e Spettacoli

Masterchef ignora le polemiche: "Ci hanno aiutato"

Domani riparte il "cooking talent". Hartmann: "Il pubblico non ci tradirà"

Masterchef ignora le polemiche: "Ci hanno aiutato"

Le polemiche sono come lo scalogno. Aggiungono sapore. Nils Hartmann ha un taglio di capelli troppo ordinato per ricorrere a una metafora così ardita (che infatti è nostra) ma il senso è quello: MasterChef Italia prende finalmente il via domani in prima serata su Sky Uno HD per la sua quinta edizione e non c'è Striscia la Notizia che tenga. Sulla battaglia mediatica (e legale) intorno al supposto «smascheramento» del vincitore della scorsa stagione Stefano Callegaro - dilettante o professionista, vai a sapere il Responsabile dei Programmi Originali Sky spende poche parole: «Le polemiche? Hanno solo amplificato il marchio. Noi di Sky siamo solo contenti. Non c'è stato alcun calo nel numero degli aspiranti chef, che quest'anno sono stati 18.000, né ce ne attendiamo nel responso del pubblico. Quanto a Magnolia (società produttrice del programma, ndr), si difende per le vie che ritiene opportune, il giudizio è sospeso fino marzo. Noi andiamo avanti col programma». Anzi, MasterChef 5 aggiunge una prestigiosa new entry, lo chef Antonino Cannavacciuolo, già star di Cucine da incubo, che si aggiunge ai veterani Bruno Barbieri, Carlo Cracco e Joe Bastianich. La battaglia dei fornelli si fa anche più dura: se i quattro giudici faranno pari non sarà patta, nel senso che con due sì e due no il concorrente del «live cooking» se ne torna a casa. Prima puntata con ben centocinquanta aspiranti ammessi a un supercasting, dopodiché la scrematura sarà veloce e spietata: da 150 a 100, e poi a venti, i veri concorrenti delle dodici puntate, tra cui già c'è il vincitore di MasterChef 5. Il talent show culinario di culto non teme spoiler e anticipazioni, anzi quest'anno ci riderà su con un hashtag a tema: #havintomasterchef. Antonino Cannavacciuolo ci metterà parecchio del suo: «Ero un fan del programma spiega lo chef napoletano alla presentazione milanese dello show -. Da vent'anni conosco Barbieri e Cracco, da cui ho preso spunti. Loro due, con Bastianich, sono dei mostri». Sulle doti richieste a un concorrente, Cannavacciuolo non ha regole rigide: «C'è anche chi parte lento e migliora in corsa». A schermi spenti, in primavera, due novità per Barbieri e Bastianich: «Aprirò un ristorante nella mia Bologna, e reinterpreterò la cucina locale», dice il primo.

Il vulcanico Joe, invece apre un nuovo locale a New York: La Sirena.

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