Cultura e Spettacoli

Mika cattivo padrone di casa: bilancio in rosso

Certo, Mika ha sorpreso, costruito un evento magico, regalato «emozioni», «riflessioni», ha cercato di «costruire qualcosa che ti resta addosso», come dice lui. Però, si può dire un però? Nessuno osa criticare il cantante, forse perché non è italiano, forse perché ha successo in tutto il mondo, forse per la sua storia bellissima di ragazzino dislessico che ha ottenuto la rivincita dalla vita. Però il suo show Stasera Casa Mika, così strano, così fuori dai canoni della tv, così fluido, così privo di meccanismi logici... non è stato un successo. Non lo è stato almeno in termici di apprezzamento da parte del pubblico (che forse non riusciva a capirne il significato) e nemmeno sul piano costi-ricavi. Anzi, da questo punto di vista, è stato un danno per Raidue. Neppure la puntata finale di martedì scorso è risalita: solo 7,2% di share e 1.439.000 spettatori. E le serate precedenti non sono andate meglio. Ma non fare ascolti può succedere, il problema è che lo show è costato tantissimo. Si dice - anche se le voci non sono ufficiali - un milione e 300mila euro a puntata. Una cifra abnorme, molto superiore ai programmi di prime time di Raiuno. Con quella scenografia, quegli ospiti, quei servizi in giro per l'Italia, è ovvio che i costi lievitino. In confronto, Che tempo che fa di Fazio sembra uno show al risparmio (anche se Mika è durato solo quattro puntate mentre Fazio ce lo terremo per quattro anni). Il fatto è che per realizzare il programma del cantante la direttrice precedente Ilaria Dallatana (ci teneva moltissimo) ha usato gran parte del budget a disposizione della rete, lasciando al resto della produzione le briciole.

Infatti ora molte serate sono occupate da serie e film.

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