Cultura e Spettacoli

Morricone, Goblin & C. quando la musica fa tremare horror e noir

Ha scritto musica da film anche il jazzman Giorgio Gaslini Da scoprire le composizioni dell'Equipe 84 e di Nora Orlandi

Morricone, Goblin & C. quando la musica fa tremare horror e noir

Persino artisti colti come Pietro Mascagni si sono dedicati alla musica da film, e le immagini dei film di Fellini e Antonioni sono celebri quanto le nobili musiche di Nino Rota e Giovanni Fusco che li accompagnano. Ma l'Italia è famosa nel mondo anche per le centinaia di colonne sonore di genere noir, thriller, horror e western che hanno impegnato decine di autori-compositori, da Ennio Morricone a Franco Micalizzi, dai Goblin a Bacalov passando per Pino Donaggio, raccontati nel libro di Alessandro Tordini Così nuda così violenta. Enciclopedia della musica nei mondi neri del cinema italiano.

Sembra uno scherzo del destino che Mascagni abbia musicato il film muto di Nino Oxilia intitolato Rapsodia satanica, ma il genere horror-gotico è quello di maggiore successo e più imitato all'estero. Prendete Profondo rosso dei Goblin, un tema che, con suoni allucinati e ritmi rock, secondo il leader Claudio Simonetti, «ha cambiato il modo di scrivere musica da film in Italia e non solo, tant'è che ci ha persino imitato John Carpenter con Halloween». Non è un caso che la parte musicale dei film di Dario Argento sia passata dalla bacchetta di Ennio Morricone (da L'uccello dalle piume di cristallo a Quattro mosche di velluto grigio) alla panoplia rock-elettronica dei Goblins che sottolinea anche Suspiria e arriva (ma qui è Simonetti con i Daemonia) al recente Il cartaio. Morricone al di là dei suoi mitici western ha scritto decine di musiche per b movie come Gli occhi freddi della paura di Enzo G. Castellani o Il diavolo nel cervello di Sergio Sollima. Tra i grandi compositori di questo genere si schiera anche l'ex cantante melodico Pino Donaggio, collaboratore di Brian De Palma. Tra gli insospettabili del genere c'è Nora Orlandi (quella che guidava il coro dei 4 + 4)che tra l'altro ha scritto la partitura per Lo strano vizio della signora Wardh il cui tema è stato ripreso da Quentin Tarantino in Kill Bill 2.

Ugualmente frequentato è il genere noir e poliziesco nei suoi risvolti più cult come Napoli violenta o Roma a mano armata di cui Franco Micalizzi (insieme a Umberto Lenzi e Luis Bacalov) è uno dei principali artefici. Facevano i «turnisti» negli studi di registrazione e sono diventati compositori di megasuccesso con thriller come La polizia incrimina la legge assolve di Castellari ma soprattutto con la fortunata serie di pellicole della coppia Bud Spencer - Terence Hill come Piedone lo sbirro. Sono Guido e Maurizio De Angelis, in arte gli Oliver Onions. Tutto iniziò quando andarono a Sanremo accompagnando Nino Manfredi che eseguiva Tanto pe' cantà. «Io dirigevo l'orchestra e avevo solo 22 anni - ricorda Maurizio -, il brano era fuori gara ma vendette più di tutti. Fu allora che Nino ci chiese se volevamo realizzare la musica per il suo primo film da regista: Per grazia ricevuta».

Duke Ellington con Otto Preminger per Anatomia di un omicidio; Miles Davis con Luis Malle per Un ascensore per il patibolo; Giorgio Gaslini in Italia con numerose opere hanno imposto il jazz come linfa vitale per molte musiche da film. In Italia tra i pionieri c'è Piero Umiliani (noto anche per il tormentone «Mah nà mah nà», utilizzato in trasmissioni tv come Benny Hill e Muppets Show), primo a scrivere un'intera colonna sonora di questo genere per I soliti ignoti di Monicelli. Accanto ai maestri riconosciuti come Stelvio Cipriani, Piero Piccioni, Riz Ortolani, ci sono quelli che non ti aspetti come la band di progressive rock Osanna con Milano calibro 9, come Maurizio Vandelli e L'Equipe 84 con il beat rock di Madeleine...anatomia di un incubo di Roberto Mauri, come Fred Bongusto che intesse i ritmi jazz di Un detective di Romolo Guerrieri.

Ah, se al cinema sentite un'armonica, dai film di Sergio Leone in giù, è quella di Franco De Gemini, meglio noto come Cardinal Richelieu, che ha suonato in 800 film e in tutti i western prodotti in Italia.

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