Naike Rivelli a Dagospia: "Sono una naturista ma non sono una zoccola"

"Voglio fare una premessa: io sono una nudista naturista, ma non sono una zoccola".

Lo mette in chiaro subito Naike Rivelli, figlia di Ornella Muti, in un'intervista al blog Dagospia. Risponde così, in sostanza, a chi punta il dito contro di lei rinfacciandole una lunga serie di immagini molto poco caste messe online. "In rete posto anche foto di me vestita", dice lei, "ma se poi la gente si sofferma sul mio culo non ci posso far nulla".

La Rivelli parla anche di Defaillance, una parentesi musicale dancereccia tentata a febbraio, anche in questo caso parecchio esplicita. Non che dal video firmato da una ragazza che per l'occasione si presentava come "Nayked", un gioco di parole tra il suo nome di battesimo e "nudo" in inglese, ci si potesse aspettare molto di diverso.

Lasciandosi andare a confessioni sul tema, la Rivelli spiega che a fare "cilecca" non sono sempre e soltanto gli uomini. Non tralasciando nessun particolare, spiega che ci sono donne "che non riescono ad eccitarsi. Che non si bagnano. Che hanno la figa secca" e che "è un grande problema se si dovesse perpetuare nel tempo".

Non contenta di quanto già detto, la donna confessa anche di ritenere importanti le dimensioni, ma non nel senso che si potrebbe immaginare. Sono "i peni grandi" a rischiare "serie difficoltà" con lei, mentre "con quelli medio-piccoli" si è "trovata meglio". E chiarisce, per non lasciare nulla di intentato: "Se l’uomo ipodotato è veramente eccitato 'erige' a botta sicura e con notevole rigidità".

D'altronde, "se è troppo grosso", la Rivelli ha "enormi difficoltà orali", nonché "una vagina media. Non è una cavità con un ingresso ampio". E per finire qualche indizio sulle sue parti intime: "Io ho una vagina skinhead. Nel senso che è tutta depilata. Nuda e cruda.