Cultura e Spettacoli

Nancy Brilli: "Non ricordo nulla della mia infanzia. Mia madre è una sconosciuta"

Nancy Brilli si racconta in una lunga intervista al Corriere della Sera: "L'infanzia è stato il periodo più brutto della mia vita. Avevo l’endometriosi e non lo sapevo"

Nancy Brilli: "Non ricordo nulla della mia infanzia. Mia madre è una sconosciuta"

Dopo aver messo a tacere tutte le malelingue che l'accusavano di essersi rifatta, Nancy Brilli torna a parlare della sua vita privata: "La mia infanzia non la ricordo proprio, di mamma niente, eppure dieci anni (l’età che avevo quando è morta) non sono pochi".

In una lunga intervista al Corriere della Sera, Nancy Brilli si racconta a 360°: "Mia madre è completamente scomparsa dalla mia vita. Ho provato a ricordare qualcosa sotto ipnosi, con l’analisi. In varie forme. Niente. Nemmeno un ricordo. Troppo dolore. Quando guarda una foto di mia madre è come se guardassi una sconosciuta. E mi spiace. Se perdi il ricordo della persona, la perdi".

"L'infanzia è stato il periodo più brutto della mia vita - continua -. Sono cresciuta con mia nonna paterna e delle zie. Avevo l’endometriosi e non lo sapevo. Mia nonna con la fidanzata di allora di mio padre, mi ha tagliato i capelli, mi hanno tosato come una pecora, e così mi sono diventati crespi. Sembra una scemenza ma non lo è. Una prepotenza, una violenza...Mia nonna indossava gli abiti di mia madre, fece un défilé per mostrarmi come se li era aggiustati".

Nancy Brilli, poi, arriva a parlare della sua carriera, dei suoi inizi e dei film. "Pasquale Squitieri - dice - era padre di Vittoria, una compagna di classe, eravamo amiche. Pensavo di diventare grafica pubblicitaria ma non avevo le idee chiare. Feci il provino in modo inconsapevole. Pasquale girava il film su Claretta Petacci, che aveva una sorella, Miriam. Ero sperduta, non sapevo come ci si muovesse nell’ambiente. Ma poi mi hanno preso".

Nancy Brilli è stata sposata due volte: la prima con Massimo Ghini, la seconda con Luca Manfredi dal quale ha avuto Francesco. "Non sono il tipo di madre amica del proprio figlio, credo di avergli dato solidità. A quasi 53 anni la famiglia non è detto che debba essere quella canonica, anzi, quasi mai lo è. La famiglia sono gli amici che ti vogliono bene, persone insospettabili che entrano nella tua vita e diventano un riferimento forte, ti accettano come sei veramente".

L'attrice ha avuto un lungo rapporto anche con il chirurgo plastico Roy De Vita, la loro storia è durata ben 15 anni. "Io e Roy abbiamo dato grande peso al patrimonio affettivo dei figli. Lui non mi ha fatto interventi plastici, l'ho conosciuto perché mi ha tolto una cicatrice sul volto. Avevo cisti di sangue. Sono stata imbottita di antidolorifici nella mia vita d’adulta. Ho avuto un tumore da una ciste gigante degenerata: il mio trentesimo compleanno l'ho passato in clinica, ad esempio".

Nancy Brilly, poi, conclude la sua intervista parlando della gelosia e dei tradimenti. "Sono stata tradita e ho tradito per ripicca - aggiunge -. Ti rendi conto di quanto si possa cadere in basso per orgoglio.

In un uomo, oggi, cerco intelligenza, talento e umorismo".

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