Cultura e Spettacoli

Nella tv da circo si pensa solo ai maialini...

La settimana scorsa un'associazione di animalisti ha denunciato Paolo Bonolis per maltrattamenti suoi maiali utilizzati durante una «prova di coraggio» nella trasmissione Ciao Darwin. Ora, tutta la nostra solidarietà a questi poveri animali che già conducono un'esistenza impietosa e vengono sottoposti pure alle «angherie» televisive, ma prima di (o oltre ad) accusare conduttori e autori di maltrattamenti sulle bestie, sarebbe meglio cominciare da quelli sulle persone. O no? Che dire infatti di quegli esponenti del genere umano divisi in quella medesima trasmissione in «Family day» e «Gay Pride» che sono stati oggetto delle più umilianti richieste? Prove di cultura generale, fisica e mentale le cui risposte facevano inorridire. Lo stesso dicasi per molti altri programmi in onda in questi giorni, da La Corrida a Ciao Darwin a Live-Non è la d'Urso, un concentrato di show da circo, di pagliacci e di donne-cannone... Se, comunque, la gente comune, nella sua (forse) inconsapevolezza si espone al ludibrio pubblico anche solo per conquistare qualche minuto di celebrità, non si capisce come persone ben più consapevoli dei meccanismi televisivi (come Pupo, Morgan, Asia Argento) acconsentano a farsi impallinare e mettere in piazza le loro beghe private davanti a milioni di spettatori. Ah ecco, la risposta l'ha data bene l'altra sera Pupo rivolgendosi alla d'Urso: «Mi hai pagato un sacco per venire qui a dire queste quattro cavolate...

».

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