Cultura e Spettacoli

"Non mi occupo di politica ma di beneficenza e sociale"

Lorella Cuccarini: "Da quando è esploso il caso Weinstein si fa un po' di confusione tra corteggiamento, violenza e molestie. Occorre prudenza"

"Non mi occupo di politica ma di beneficenza e sociale"

«Da quando è esploso il caso Weinstein si fa un po' di confusione tra corteggiamento, violenza e molestie. Occorre prudenza, perché si rischia di rovinare la vita delle persone. L'aggressione sessuale è un argomento da trattare in tribunale, non in tv. Le avances invece ci sono sempre state. Io non ho mai preso scorciatoie, ma nel mondo dello spettacolo c'è chi ha costruito la propria carriera su questo». Chi parla è Lorella Cuccarini, in tournée con La regina di ghiaccio dal 22 dicembre al Teatro Brancaccio di Roma.

Lei è anche la voce di Tempest Shadow in My Little Pony The Movie.

«Mi sono divertita un mondo a doppiarla, anche perché c'è pure una bella canzone in questo film d'animazione».

A proposito di musica, è vero che sarebbe pronta a tornare al Festival di Sanremo?

«Sì. A Sanremo ho ricoperto tutti i ruoli possibili e sempre con grande soddisfazione. Se ci fosse un bel progetto musicale, lo valuterei».

Che cosa si aspetta dal Festival di Sanremo di Claudio Baglioni?

«Un Festival ben congegnato a livello musicale e di qualità. Claudio non è un presentatore brillante ed è quindi importante che scelga come spalla qualcuno che conosca bene i ritmi della tv. Sicuramente avrà successo se, come pare, ad affiancarlo ci sarà Michelle Hunziker».

Oltre a Pippo Baudo che l'ha scovata in un balletto di fila di una convention, a chi è particolarmente grata?

«Sicuramente ad Antonio Ricci con cui mi ritrovai a lavorare a Odiens e Paperissima e che mi fece scoprire doti e risorse che non sapevo di avere».

Un ricordo di quando era un'artista OFF?

«Due: la prima delusione, a 12 anni, quando non mi hanno presa all'accademia di danza. E poi, la prima audizione come ballerina di fila con il coreografo Franco Miseria. Non conoscevo il mondo della tv e mi presentai con il body nero e lo chignon. Mi trovai in mezzo a panterone con capelli vaporosi e tacco 12, eppure fui scelta!».

Alla fine degli anni '80 ha rifiutato la proposta di entrare in politica con la DC. Ora accetterebbe?

«No, non mi interessa la politica in senso stretto, credo piuttosto nell'importanza di mettersi in campo come cittadini responsabili.

Dal 1994 sono testimonial della maratona televisiva a scopi benefici Trenta ore per la vita.

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