Cultura e Spettacoli

Non prendete la giustizia per la morale

Ho molto pensato a come vorrei essere ricordato dai miei due figli quando non ci sarò più: a quale termine si appelleranno, in assoluta sintesi, per ricordare la mia figura? Bene, io vorrei essere ricordato come un «uomo giusto». «Giusto» racchiude #giustizia, la parola di questa settimana. Ma cos'è la Giustizia? L'uomo, per mancanza di fiducia in se stesso, si è certamente creato regole di pacifica convivenza: regole che hanno il significato di porre limiti tra diritti e doveri. Il nostro ordinamento giudiziario è talmente pieno di «regole» che esse spesso si confondono tra loro. Un esempio su tutti: é giusto che la Giustizia metta in carcere una persona per mesi e poi la assolva? Siamo sicuri che la Giustizia «giusta» esista? O questa si confonde troppo spesso con la morale? E ancora: la morale fa parte della Giustizia? Io credo, come diceva il filosofo Leibnitz, che la Giustizia sia solo una convenzione utilitaristica tra gli uomini, fondata su utilità o convenienza sociale, da cui la morale dovrebbe essere esclusa.

La Giustizia si declina così con una regola semplice di convivenza civile: «non fare al prossimo ciò che non vorresti venisse fatto a te».

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