Cultura e Spettacoli

Oscar a Sorrentino: da Renzi a De Magistris, l'orgoglio della politica

"La grande bellezza" trionfa e la politica italiana corre a mettere il cappello sulla vittoria

Oscar a Sorrentino: da Renzi a De Magistris, l'orgoglio della politica

L'Italia di Paolo Sorrentino trionfa alla notte degli Oscar ed è già partita la corsa per salire sul carro del vincitore. Da Matteo Renzi a Nicola Zingaretti passando per Luigi De Magistris, il mondo della politica fa i complimenti al regista e mette il cappello sulla vittoria.

"In queste ore dobbiamo pensare ad altro e lo stiamo facendo. Ma il momento orgoglio italiano per Sorrentino e #LaGrandeBellezza ci sta tutto", cinguetta mattiniero su Twitter Matteo Renzi, mentre il ministro dei Beni culturalii, Dario Franceschini, ha parlato della vittoria come della "dimostrazione che se l’Italia crede in se stessa, ha fiducia nei propri mezzi e investe in quello straordinario patrimonio di creatività, intelligenza, bellezza, arte, storia e cultura che può vincere tutte le sfide che ha davanti. Bisogna investire su questo, crederci e il governo crede che questa sarà la sfida centrale per la propria azione".

Dal canto suo Giorgio Napolitano ha definito il premio "uno splendido riconoscimento ed una splendida vittoria per l’Italia": "Si è giustamente colto nel film di Sorrentino il senso della grande tradizione del cinema italiano e insieme una nuova capacità di rappresentazione creativa della realtà del costume del nostro tempo", ha sottolineato il Capo dello Stato.

"Felice e orgoglioso per La grande bellezza di Sorrentino e Servillo. È con la bellezza che si sconfigge la crisi morale e culturale", ha twittato poi Luigi De Magistris, mentre a nella Capitale - accantonate per un attimo le polemiche sul SalvaRoma - si brinda a quella che è una vetrina importante per il turismo. "È un’immensa felicità, mi verrebbe da dire una grande bellezza, il fatto che tornino all’improvviso queste grandi, grandi soddisfazioni", ha detto il presidente del Lazio, Nicola Zingaretti, "È l’ennesimo simbolo della
forza della cultura italiana che vince". "Non deludiamo quanti sulla suggestione del film di Sorrentino verranno a Roma, non sciupiamo questo straordinario spot e promozione della nostra città nel mondo", aggiunge il consigliere al Comune di Roma Athos De Luca (Pd), "Tutti coloro che lavorano colturismo sia no corretti e rispettino la nostra città che con le sue bellezzegli offre grandi opportunità.

Suggerisco al sindaco di fare un logo e uno slogan del titolo del film La grande Bellezza che sia un impegno di tutti a promuoverla e rispettarla".

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