Cultura e Spettacoli

Per le Parodi e Fazio il clima resta gelido

Si, lo sappiamo, il nostro ormai pare un bollettino della neve, anzi delle tempeste, però, visto l'importanza della questione e vista l'attenzione spasmodica del pubblico e della politica, non ci si può esimere dal darne conto. Domenica scorsa lo show della ormai ribattezzata Tristina Parodi, con gli interventi ridimensionati della sorella Benedetta, ha fatto un bello scatto in avanti: 2.507.000 spettatori pari ad uno share del 14.4 per cento. Molto di più delle domeniche precedenti quando si fermava più o meno all'11. Un risultato arrivato, però, non per merito proprio ma per mancanza della diretta concorrente Domenica Live andata già in vacanza per le feste natalizie. Le sorelle Parodi, che il pubblico continua a ritenere ostiche, nonostante i notevoli cambiamenti apportati allo show per cercare di salvarlo, devono approfittare del vuoto di Canale 5, perché comunque per quest'anno ormai è quasi impossibile salvare il programma. Sul fronte della domenica sera, Che tempo che fa (l'altra ferita aperta del primo canale), è rimasto incartato nel suo 14,6 per cento nonostante gli U2 mega ospiti, che però, nonostante la generosità dell'intervista, non hanno ammaliato gli spettatori di Raiuno: Bono e The Edge fanno parte di un mondo a loro lontano. E, neppure la presenza dei politici riesce a risollevare le sorti dello show: Pietro Grasso non ha smosso nulla come invece erano riusciti a fare Renzi e Berlusconi. Tanto che il solito Michele Anzaldi, del Pd, ha sottolineato la perdita di mezzo milione di spettatori rispetto alla domenica precedente e annunciato addirittura un ricorso all'Agcom.

Per le sorelle Parodi e Fabio Fazio non è previsto sereno.

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