Cultura e Spettacoli

«Parola d'artista», il «Techetechetè» del nostro pop

La radio è (anche) memoria della musica leggera. Negli ultimi 70 anni ha registrato eventi, dichiarazioni e concerti che sono passati alla storia. In questo filone si inserisce lo spazio Parola d'artista che dal lunedì al venerdì consente a Mario Luzzatto Fegiz di far ascoltare estratti delle sue interviste «storiche». Il programma si inserisce nel contenitore estivo di Radio2 intitolato Non è un paese per giovani XL, condotto da Massimo Cervelli e Gianluca Gazzoli dalla sede Rai di Corso Sempione a Milano e Parola d'artista va in onda intorno alle 12.35. In suppergiù mezzo secolo di carriera Fegiz ha registrato centinaia di interviste ai più significativi artisti del nostro tempo. Lo ha fatto su nastri magnetici che ormai rischiano di essere cancellati e che qui rivivono in versione rimaneggiata e adattata ma di grande suggestione perché attraversano il nostro passato illuminando lati (non solo musicali) che tanti hanno ormai dimenticato. Una rassegna che, dal colloquio con Gaber (che parla di accoglienza e buonismo con la libertà che solo lui aveva) a Vasco, Zucchero, Califano, Mango, De Gregori, Ligabue, Venditti (che spiega la tattica dell'allenatore Zeman!), Nannini, Elisa, Pausini, Ramazzotti, Ruggeri, Morandi, Jovanotti, Conte, Battiato, Masini fino a Jannacci, diventa una testimonianza godibile e preziosa.

Una sorta di Techetechetè della musica leggera che, oltretutto, sublima la carriera di un pioniere della critica musicale italiana.

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