Pedro Almodovar e il suo film da premio Nobel
18 Maggio 2016 - 14:14Cinque donne per Pedro Almodovar: sono le cinque interpreti del suo nuovo film "Julieta", che hanno fatto l'ingresso con il regista al Festival di Cannes
Pedro Almodovar ha scelto una storia da Nobel, anzi tre storie da Nobel, per concorrere al Festival di Cannes. "Julieta", la sua nuova pellicola, è infatti tratta da tre racconti del premio Nobel per la letteratura Alice Munro. A differenza di altri registi navigati, come Woody Allen e Steven Spielberg, lo spagnolo ha però richiesto che il suo film fosse in concorso: candidamente ha dichiarato di non temere il giudizio e di voler arrivare a quante più persone possibile.
Almodovar, che viene detto il regista delle donne, ha fatto il suo ingresso alla Croisette proprio con cinque donne, per la precisione cinque interpreti di "Julieta": Michelle Jenner, Adriana Ugarte, Emma Suarez, Inma Cuest e una delle sue attrici feticcio da decenni, l'inossidabile e iconica Rossy De Palma. La protagonista della pellicola è ancora una volta una madre: le pellicole di Almodovar, tra sfide, ricordi e rimpianti femminili, risultano sempre molto emozionanti.
Ma le storie, ambientate originariamente in Canada, sono state spostate in Spagna, madrepatria del regista. "Alice Munro è una casalinga che ha passato la vita a scrivere - ha spiegato - Stando a casa e occupandosi della famiglia aveva molto tempo per pensare. Un po' come faccio io quando non scrivo. Le tre storie erano indipendenti, ma io ho deciso di intrecciarle e di spostare il tutto da Canada alla Spagna. In un primo tempo avevo valutato l'ipotesi di girare a New York, città che conosco meglio del Canada, ma non mi sentivo a mio agio con la lingua inglese.
E poi la cultura anglosassone, in cui i figli escono di casa dopo gli studi rendendosi indipendenti, è molto lontana da quella spagnola dove il legame è molto forte anche in età adulta".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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