Cultura e Spettacoli

La pm punita per gli apprezzamenti su Garko: "Parole private, non è giusto"

L'inchiesta le è stata tolta dopo le sue parole sui social. Nelle carte che ha in mano il Csm prova a spiegarsi

La pm punita per gli apprezzamenti su Garko: "Parole private, non è giusto"

L'inchiesta sull'esplosione alla villetta sanremese che ospitava Gabriel Garko nei giorni del Festival le è stata tolta di mano per alcuni apprezzamenti su facebook rivolti all'attore. Ora Barbara Bresci, pubblico ministero, ha detto la sua negli atti consegnati al Csm e che vengono citati dal Corriere della Sera.

"Era una conversazione sulla bacheca privata di Facebook, non un messaggio pubblico", dice la pm, che ritiene ingiusta la revoca del fascicolo, anche perché Garko non è "indagato ma persona offesa, i commenti poi erano stati sollecitati da altri e non riguardavano i fatti oggetto dell’indagine".

Questo ci sarebbe nelle carte delle magistratura.

Qualcuno, "una spia", si potrebbe dire, ha punito la pm.

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