Cultura e Spettacoli

«Il popolo è una massa non educabile di scimmioni Solo nella comunione mistica siamo tutti uguali»

Uno scritto politico di Pessoa: «Il liberalismo è aristocratico, quindi contrario alla democrazia»

di Fernando Pessoa

L a tesi fu formulata a suo tempo, come una verità suprema, dal biologo Haeckel. Tra la scimmia e l'uomo normale, egli affermò, vi è meno differenza che tra l'uomo normale e l'uomo di genio.

Tra colui che lavora con il cervello, come viene definito, e colui che lavora a forza di braccia non c'è né identicità né somiglianza; sono profondamente e radicalmente all'opposto. Il certo è che tra un operaio e una scimmia vi è meno differenza che tra un operaio e un uomo realmente colto. Il popolo non è educabile, poiché è popolo. Se fosse possibile trasformarlo in individui sarebbe educabile, sarebbe educato, però non sarebbe più popolo. L'odio contro la scienza, contro le leggi naturali, è quel che caratterizza la mentalità popolare. Il miracolo è quel che il popolo vuole, è quel che il popolo capisce. La differenza risiede solo nell'essere esso fatto dalla Madonna di Lourdes o di Fatima, o dall'essere fatto da Lenin. Il popolo è fondamentalmente, radicalmente, irrimediabilmente reazionario. Il liberalismo è un concetto aristocratico e, pertanto, interamente opposto alla democrazia. Sì, convinciamoci di questo. Eliminiamo le distinzioni puramente esteriori, come quella tra neri e bianchi. La distinzione vera è di altra specie. È tra gente e individui. Accetto un uomo del popolo come fratello in Dio, come fratello in Cristo, ma non come fratello in Natura. Di fronte alla religione siamo eguali; di fronte alla Natura e alla scienza tra noi non esiste alcuna specie di eguaglianza. Dove si vuole che si stabilisca eguaglianza tra cose per natura differenti, esiste mistica, esiste religione; quel che non esiste è scienza. Le religioni tutte, più o meno visibilmente, si dividono ciascuna in due parti: la parte del culto esterno e della dottrina esterna, e la parte che procede dall'iniziazione, o individuale e mistica, o rituale e magica. Orbene, la cultura è un'iniziazione.

Lo è poiché possiede l'essenza dell'iniziazione: l'essere un'altra vita.

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