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Tutte le curiosità su Pretty Woman

Pretty Woman è un film culto: ogni volta che viene mandato in onda sui canali televisivi in chiaro fa grandi ascolti, ma non tutti sanno che il finale doveva essere diverso e una scena che conosciamo bene era stata scritta in un modo diverso

Tutte le curiosità su Pretty Woman

Pretty Woman è un classico del cinema moderno. Ogni volta che i canali in chiaro decidono di rimandare in onda questo film, il pieno d’ascolti è assicurato. I motivi sono molteplici: la presenza di due attori bravi, belli e pure simpatici, una storia che sembra una favola e, per il tempo di una serata, ci fa credere che i sogni, anche quelli che sembrano impossibili, possono realizzarsi. Pretty Woman è una fiaba moderna d’amore e anche riscatto. Così, almeno, la conosciamo noi. In realtà il copione iniziale aveva ben poco della fiaba. Il film debuttò al cinema il 23 marzo 1990, incassando 500 milioni di dollari, come svela Vanity Fair. Il finale è degno delle grandi storie d’amore (il rischio spoiler dovrebbe essere azzerato, dal momento che è piuttosto improbabile che su questo pianeta viva qualcuno che non lo ha ancora visto).

Julia Roberts, però, ha rivelato a Patricia Arquette, la quale l'ha intervista per Variors on Actors di Variety, che la pellicola avrebbe dovuto avere un finale drammatico. Edward (Richard Gere) non doveva tornare dal suo amore a bordo di una limousine, sfidando le vertigini ma, come rivela la Roberts “doveva buttare Vivian fuori dalla macchina, gettarle i soldi addosso e andarsene via, lasciandola in un vicolo sporco”. La casa di produzione che avrebbe dovuto realizzare il film fallì e il copione passò alla Disney, che fece qualche sostanziale ritocco. Inoltre venne cancellata la dipendenza da droghe che avrebbe dovuto caratterizzare in negativo il personaggio interpretato da Julia Roberts.

Vanity Fair riporta anche un altro aneddoto: ricordate la scena in cui Edward regala uno splendido collier a Vivian, poco prima di assistere insieme a La Traviata? Il momento in cui lui chiude la scatola sulle dita di lei, facendola scoppiare a ridere, non era previsto. Fu improvvisazione, ma al regista piacque e mantenne la scena così.

Dunque Pretty Woman è frutto anche di una serie di coincidenze e del destino che ci hanno regalato una perla del cinema.

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