Cultura e Spettacoli

Quei "supplenti" con l'obbligo di essere cool

Quei "supplenti" con l'obbligo di essere cool: Il programma di Raidue on rimarrà nella storia della televisione, però non è affatto male

Quei "supplenti" con l'obbligo di essere cool

Non rimarrà nella storia della televisione, però non è affatto male Il supplente, il programma di Raidue dove personaggi famosi si presentano (quasi) di sorpresa in aula al posto del professore che dovrebbe tenere la lezione.

L'altra sera, nella seconda puntata, è stata la volta di J-Ax, che ha scelto l'istituto di informatica da lui stesso frequentato e di Mentana, che si è presentato nello storico liceo romano Virgilio. Si vede che entrambi ci tenevano molto a trovare un tema interessante, un argomento arguto, per affrontare un'idea, sulla carta carina, ma che rischiava di trasformarsi in un incontro banale. J-Ax ha giocato sulle emozioni, sulla sua vita da rapper, forzando sull'argomento del bullismo e raccontando anche le sue esperienze di ragazzo: il fatto che non c'entrino nulla con i database non ha importanza...

Mentana ha messo in campo le sue conoscenze storiche (anche se non è laureato), ha ovviamente impressionato gli studenti con la sua nota capacità espositiva e, alla fine, si è pure sottoposto (al banco con gli altri studenti) a un'interrogazione del professore ufficiale. Alla fine, un programma godibile che si è portato a casa un onesto 7,07 per cento di share con 1.328.000 telespettatori. E, per la precisione, Mentana ha ottenuto più share di J-Ax nella sua parte di programma.

Purtroppo, invece, nonostante la meraviglia delle immagini e i luoghi (non così conosciuti) svelati, Petrolio su Raiuno alle scoperte delle bellezze italiane si ferma al 9,09 per cento.

Del resto alla Rai, in questo periodo, restano i pochi spettatori che non corrono a guardare i Mondiali su Mediaset.

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