Cultura e Spettacoli

Il pregio (talvolta sottovalutato) di Isoradio

Il pregio (talvolta sottovalutato) di Isoradio

Isoradio è rimasta una delle ultime autentiche e intere oasi di servizio pubblico della Rai. Ventiquattr'ore su ventiquattro la radio sui 103,3 in Fm trasmette informazioni sul traffico, sempre aggiornate e sempre punti di riferimento dettagliati e precisi per chi viaggia anche nel bel mezzo della notte.

È un servizio nato nel 1990 inizialmente sulla autostrada A1 e poi allargato a quasi tutta le rete stradale e autostradale italiana con una innovazione (allora) sorprendente: il segnale può essere ricevuto anche in galleria. Quasi trent'anni dopo, sarebbe auspicabile che la stessa possibilità fosse estesa anche ad altri network. In ogni caso, il palinsesto di Isoradio è votato alle notizie sul traffico, ascoltabili anche sul sito www.isoradio.rai.it. oppure attraverso l'«app» di Radiorai.

Ed è un palinsesto flessibile perché rubriche e appuntamenti fissi possono essere posticipati anche di tanti minuti a seconda delle novità sulla rete stradale. Solo all'inizio di ogni ora c'è un breve notiziario generalista grazie alla lettura dei titoli del giornale radio di Radio1. Nel flusso di informazioni, ci sono anche brani musicali con una playlist generalmente orientata a un ascolto «soffice» e non certo aggressivo.

Bene, uno potrebbe pensare: ma ancora senso un servizio del genere un momento di informazione così capillare e digitale? Sì, ce l'ha. I dettagli sul traffico sono importanti e decisivi soprattutto per chi guida per lavoro oppure in condizioni disagiate.

E avere la situazione sempre completamente aggiornata è un servizio realmente pubblico da non sottovalutare.

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