Cultura e Spettacoli

Radiogiornale

Il neodirettore Massimo Giannini ha subito messo la firma sul nuovo palinsesto di Radio Capital. La parola d'ordine sarà: più informazione. «Cerchiamo di allargare il nostro pubblico di riferimento» ha spiegato l'altro giorno presentando il nuovo assetto di questa radio che ha un target medio alto (il 64 per cento degli ascoltatori sono diplomati o laureati) e una ben nota attenzione alla qualità musicale, specialmente nel rock e nel pop. In sostanza, l'informazione sarà presente con le cosiddette «breaking news» ogni quarto d'ora nei format non direttamente giornalistici e con il potenziamento dei giornali radio, d'ora innanzi più lunghi e articolari. E, se rimangono lo storico Tg Zero con Vittorio Zucconi ed Edoardo Buffoni e il sempre più seguito Circo Massimo (guidato dallo stesso Giannini) da martedì tra le 11 e le 12 debutta Cactus di Concita De Gregorio (con la parte musicale curata da Daniela Amenta). L'obiettivo sarà dare voce «a chi non ha quasi mai la possibilità di parlare», come ha spiegato la conduttrice. In più c'è la musica che, nel caso di Radio Capital, è un caposaldo del palinsesto. Meno agganciata al rullo delle novità discografiche, è sempre stata più attenta all'approfondimento anche grazie a nomi come Luca De Gennaro che è un autentico esperto in materia. «Alla base della nostra selezione musicale c'è la sottrazione: decidiamo di non suonare certe cose e ciò che rimane è il meglio», come ha confermato lo storico direttore artistico Danny Stucchi.

Una buona strategia, senza dubbio.

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