Cultura e Spettacoli

Radiogiornale

Dati di ascolto alla mano, la vera sorpresa radiofonica del 2018 si conferma Radiofreccia, uno degli esperimenti più riusciti degli ultimi tempi. All'interno di un quadro abbastanza stabile (Rtl 102.5 è la più ascoltata di tutte, Radio Italia e Radio24 crescono ecc.), la rivelazione di Radio Ter è nei dati di questa emittente nata due anni fa e indirizzata a un pubblico molto sensibile al rock. Con 1.076.000 ascoltatori nel giorno medio, è cresciuta del 9 per cento rispetto al primo semestre del 2018 e del 43 per cento rispetto all'anno precedente. Un risultato che va oltre il «semplice» riconoscimento statistico. Radiofreccia conferma la vitalità del genere musicale di riferimento, il rock, a condizione che sia ben raccontato e altrettanto rappresentato dalle playlist. In fondo la storia del rock è uno dei romanzi musicali più belli del Novecento, una grandiosa epopea di entusiasmi e perdizioni che oggi attira anche i giovanissimi neppure nati quando gli Stones o gli Who iniziavano a cambiare la musica. Perciò, grazie a una miscela perfettamente calibrata tra voci autorevoli (ad esempio Stefano Mannucci o Andrea Laffranchi o Charlie Hell e Eddi Berni), giovani competenti (Wally e Double M, alias di Mattia Maieli) e credibili popstar (Paola Turci, Federico Zampaglione), la radio diretta da Daniele Suraci sviluppa giorno per giorno una narrazione credibile che parte dalla storia delle superstar di genere per arrivare alla cronaca di oggi, proponendo novità e allargandosi ad argomenti che piacciono al pubblico rock.

E, come quasi sempre accade, i risultati non hanno atteso molto prima di arrivare.

Commenti