Sanremo 2020

La Rai resta in silenzio, le polemiche no

Nessuna decisione su Junior Cally e la fidanzata di CR7. E Salini rischia...

La Rai resta in silenzio, le polemiche no

Ogni giorno una polemica nuova. Stavolta a tenere banco sono i compensi dello stuolo di conduttori, conduttrici e ospiti del Festival. Ma, non preoccupatevi, anche le questioni sul «sessismo» di Amadeus e quelle sulla «misoginia» del rapper Cally non si placano (contro la sua partecipazione si stanno raccogliendo valanghe di firme). Ieri, addirittura, è intervenuto il premier Giuseppe Conte che ha chiesto di dare «a tutti la possibilità di parlare in piena serenità». Mentre Salvini a muso duro in diretta Facebook ha criticato conduttore e ad Rai Salini: «Si vergognino» e ha aggiunto: «C'è una sinistra che, siccome non vince le elezioni, prova a vincere Sanremo». Per calmare le acque, viale Mazzini in una nota alla Commissione Vigilanza Rai ribadisce che «le donne saranno al centro del Festival e non faranno solo coreografia», ma non ci sono ancora decisioni ufficiali su Cally.

Sul fronte compensi a chiedere spiegazioni ai vertici Rai sono stati due esponenti della commissione Vigilanza Giorgio Mulè di Forza Italia e Michele Anzaldi di Italia Viva. Mulè si dice «sconcertato» dal compenso che riceverà Rula Jebreal, secondo indiscrezioni rivelate da Dagospia pari a 20-25mila euro, dal fatto che i vertici Rai giudichino tale cachet «nell'ordine dei valori di analoghe prestazioni» perché «essendo un'artista» dovrebbe ricevere al massimo un «rimborso spese» (pare comunque che il cachet verrà dato da Rula in beneficienza). Anzaldi, invece, sottolinea che la tv di Stato «si rifiuta di fare trasparenza sui compensi delle star ingaggiate per il Festival». Il deputato si riferisce alle indiscrezioni del Giornale, secondo cui il cachet delle co-conduttrici del Festival andrebbe dai 25 a 50.000 euro. Non si tratta di cifre da capogiro, comunque importanti se si pensa che appariranno una sola sera o due. Per Georgina Rodriguez, invece, si è parlato addirittura di 130.000 euro in caso venisse accompagnata da Ronaldo, che seduto in platea, attirerebbe orde di spettatori. Insomma, in Rai si continuano a vivere ore di fuoco. Con l'ad Salini trincerato in viale Mazzini ad assistere al fuoco di fila contro l'azienda. E Dagospia fa sapere che, dopo le elezioni regionali, sarebbero già pronte le valigie per lui, colpevole, tra le altre cose, di non aver soddisfatto i desideri del Pd di cambiare i direttori dei tg. Si vedrà Intanto c'è Sanremo.

Commenti