Cultura e Spettacoli

Riccardo Pozzoli: l’ex della Ferragni non comprende il successo del Blonde Salad Blog

Riccardo Pozzoli ora lanciatissimo nel mondo dei social network, non si spiega come e perchè il The Blonde Salad Blog ha avuto tutto questo straordinario successo

Riccardo Pozzoli: l’ex della Ferragni non comprende il successo del Blonde Salad Blog

Il celebre The Blonde Salad Blog è stato fondato nel 2009 da Riccardo Pozzoli insieme ad una sconosciuta (ma determinata) Chiara Ferragni. A distanza di anni, il blog di moda e pop culture che ha consacrato il mito dell’influencer milanese, resta uno dei siti web più cliccati al mondo. L’imprenditore ed ex fidanzato della Ferragni, ora trentunenne, a distanza di anni dal primo post pubblicato, non riesce a spiegarsi il grande successo che ha ottenuto il Blond Salad. Anche se comprende la diffusione capillare che ha ottenuto nel mondo del network.

Intervistato in merito all’uscita del suo libro “Non è un lavoro per vecchi” edito dalla DeAgostini, Riccardo Pozzoli ha affermato: “Sono sempre stato un ragazzo fuori dagli schemi. Tutti lo dicevano fin da quando frequentavo la Bocconi. Il Blonde Salad è stata una sfida, un capriccio, non riesco a capire come e perché ha avuto tutto questo successo.” Archiviata la sua relazione con Chiara Ferragni, ora Riccardo Pozzoli è un imprenditore di successo anche se non riesce a spiegare ai genitori, parenti e amici la vera natura del suo lavoro. “Non sono più l’amministratore delegato del blog, ultimamente ho partecipato alla campagna social per il lancio di Depop (un marketplace a portata di click) e con due soci ho potuto realizzare la Foodban,” continua. “Spero che mia madre possa comprendere di cosa mi occupo.

Ho sempre creduto nel potere di internet” continua durante l’intervista che ha rilasciato giorni fa all’Huffington Post, “i social sono un’estensione della nostra mente e, nel mio lavoro, sono e resteranno elementi fondamentali.

Sono essenziali sia a livello professionale ma anche per farsi notare e mettersi in mostra” conclude.

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