Cultura e Spettacoli

Ritorno al futuro, l'annuncio del quarto capitolo è un falso

Un account non verificato diffonde la notizia che è in fase di lancio il capitolo 4 di Ritorno al futuro, ecco cosa è successo

Ritorno al futuro, l'annuncio del quarto capitolo è un falso

Si diffonde in rete una notizia alquanto anomala che crea scompiglio nella comunità dei cinefili. Ritorno al Futuro, il cult che è stato diretto da Robert Zemeckis a cavallo tra gli anni ’80 e 90 e che ha lanciato definitivamente la carriera di Michael J. Fox, torna al cinema con un capitolo numero 4. Passato però lo stupore iniziale, la notizia nasconde un’amara verità. All’orizzonte non si profila nessun nuovo film del franchise fantascientifico, la news che è trapelata in rete è falsa.

Ritorno al futuro 4 rimane quindi un’utopia, sono stati proprio i fan italiani a sbugiardare la notizia che è rimbalzata in rete come una scheggia impazzata. In molti hanno fatto affidamento a una foto pubblicata sul profilo Facebook di Michael J. Fox, che lo ritrae con Christopher Lloyd e Lea Tompson. “Oggi è un giorno importante, non è solo il mio compleanno” scrive l’attore su i social,”Ritorno al futuro ritorna con un capitolo 4. Abbiamo ragionato a lungo sul progetto ed ora è realtà. Abbiamo già girato il film l’estate scorsa e tra qualche giorno comunicheremo la data di lancio” conclude.

Nessuno però ha fatto caso che, la fato pubblicata sul profilo social di Michael J. Fox, è del 2016 anno in cui si è festeggiato il trentennale del film, e per giunta la pagina dell’attore non è un account verificato (non c’è la spunta blu vicino al nome). Oltretutto il regista e fautore di Ritorno al Futuro, ha sempre difeso spada tratta il franchise di Ritorno al futuro, affermano che non ha intenzione di tornare a scrivere un nuovo film della saga. “I sequel che vengono realizzati anni dopo gli originali non hanno lo stesso impatto” afferma Robert Zemeckis.

La notizia bizzarra e chiaramente infondata ha fatto infervorare i fan, che si sono scagliati verso quei portali d’informazione che hanno condiviso la fake news.

Anche questo è fare giornalismo all’epoca dei social.

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