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Robbie Williams nel mirino del web: i pantaloni sono sporchi

Il cantante Robbie Williams sponsorizza sui social cibo salutare, ma i suoi follower sono più attratti da un dettaglio della tuta che indossa. I pantaloni sono decisamente sporchi e piovono commenti sarcastici

Robbie Williams nel mirino del web: i pantaloni sono sporchi

Anche Robbie Williams è finito nella mirino del web, complice una foto postata sul suo profilo Instagram che apparentemente sembrerebbe del tutto normale. Nello scatto il cantante pop sponsorizza cibo salutare per ww.uk (azienda che ha fatto dello stile di vita sano e del cibo healthy il suo cavallo di battaglia) e afferma: “Mantenere la mia energia sopra e fuori dal palco! Mi sento bene e amo #wwfreestyle”. Insomma un post sponsorizzato a tutti gli effetti, come quelli di numerosi altri personaggi famosi che prestano la loro immagine per promuovere brand e prodotti.

I follower però, si sa, sanno vedere oltre una semplice fotografia e così qualcuno ha notato che i pantaloni della pop star inglese erano decisamente sporchi. Inevitabile la pioggia di commenti ironici sulle condizioni dei suoi pantaloni: “Ti sei incasinato i pantaloni con il cibo”, “Robbie ti amo, ma sembri un senzatetto in questa foto, scusa” e ancora “Penso che i tuoi pantaloni abbiano mangiato più di questo pasto di te”. La pioggia di commenti sarcastici al post prosegue: “Avevi Coco (la terza figlia) in braccio prima di scattare la foto, anche senza pannolino?”, “Robbie cambiati i pantaloni che c’è un po’ di acqua e prosciutto”.

L'ex cantante dei Take That Robbie Williams nella foto appare, però, sorridente anche se un po’ trasandato. Una condizione che molti follower hanno apprezzato, scacciando via le voci di un nuovo periodo difficile per lui. Dopo la nascita della sua terza figlia, Coco, Robbie ha dedicato molto tempo alla sua famiglia tralasciando la vita pubblica e musicale e questo ha fatto preoccupare non poco i suoi fans.

Questa foto, al di là dei pantaloni sporchi, sembra dimostrare che il solito Robbie c’è, irriverente come sempre.

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