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La Royal Family e il vademecum contro gli haters

La Royal Family ha appena adottato delle contromisure per fronteggiare gli attacchi degli haters sui social. Un codice di comportamento, pubblicato sul sito ufficiale del casato, basato sulla buona educazione, sulla cortesia e sul rispetto da parte di tutti gli utenti

La Royal Family e il vademecum contro gli haters

Nemmeno la Royal Family inglese è immune dal veleno degli haters. Del resto gli esperti di Internet e di social media, in particolare, sanno fin troppo bene che di odiatori è pieno il mondo (virtuale) e che è solo questione di tempo prima che uno o più di questi si accaniscano contro chi ha un ruolo pubblico e una più o meno ampia esposizione mediatica. Il fenomeno ha assunto dimensioni preoccupanti negli ultimi anni, soprattutto da quando i social network sono diventati una specie di “sfogatoi” di odio e frustrazione. La famiglia reale inglese sperimenta di frequente il contatto contro queste “sorgenti di veleno puro” e gli attacchi più virulenti, in barba alle più elementari regole di convivenza civile, si sono concentrati, da tempo, su Kate Middleton e Meghan Markle.

Per questo motivo è stato pubblicato, sul sito ufficiale dei Windsor, un vademecum per consentire agli utenti di leggere e commentare i post in assoluta serenità e sicurezza. Secondo questo codice di regole le interazioni devono essere basate sul rispetto, sul garbo e sulla buona educazione: “Lo scopo dei nostri canali di social media è quello di creare un ambiente dove la nostra community possa interagire serenamente e sia libera di fare commenti, domande e suggerimenti…”. Da oggi, quindi, nessun utente potrà più pubblicare contenuti diffamatori, invettive, né usare un linguaggio osceno, offensivo o discriminatorio.

I trasgressori potrebbero vedere cancellato il loro commento o, in casi più gravi, essere bloccati e il loro profilo segnalato alle autorità: “Ci riserviamo il diritto di determinare, a nostra discrezione, se i contributi ai nostri canali di social media violano le nostre linee guida. Ci riserviamo il diritto di nascondere o cancellare i commenti…o anche bloccare gli utenti…di inviare qualunque commento ritenuto inappropriato alle autorità…”.

I Windsor sono sui social dal 2009, ma nel corso degli anni la loro presenza online si è sviluppata su diverse piattaforme, da Twitter a Facebook fino a Instagram. Profili ufficiali gestiti dallo staff reale, (ai membri della Royal Family non è consentito avere account personali per ragioni di sicurezza), su cui vengono riportati puntualmente tutti gli eventi che li riguardano.

Le regole verranno fatte rispettare con rinforzato rigore, segno che l’influenza negativa degli haters è riuscita a stancare e a irritare perfino la Regina, la quale ha scelto di “rispondere” alle provocazioni con il tradizionale aplomb britannico fatto di poche, semplici, inequivocabili parole.

Del resto non è un caso se il motto della Famiglia Reale è “never complain, never explain”.

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