Festival di Sanremo

"Salvini è spiritosissimo". E Bisio racconta quando ha conosciuto il leghista

Bisio racconta di conoscere Salvini: "È spiritosissimo". Poi punzecchia chi cerca la polemica: "C'è chi è più realista del re"

"Salvini è spiritosissimo". E Bisio racconta quando ha conosciuto il leghista

"Matteo Salvini lo conosco, è spiritosissimo". A chi si aspetta un po' di polemica in vista della seconda puntata del Festival di Sanremo, Claudio Bisio risponde con franchezza spegnendo così qualsiasi querelle. Non solo spende buone parole per il leader del Carroccio, ma punzecchia anche chi getta benzina sul fuoco: "Altri invece sono più realisti del re, lasciamoli fare".

"Non c' è stata nessuna pressione diretta, anche se avvertivo la tensione intorno". Durante la conferenza stampa mattutina, all'indomani della prima serata del Festival di Sanremo, Bisio mette a tacere il piddì Michele Anzaldi che chiedeva se ci fosse stata una "trattativa politica". Poi passa a commentare le dichiarazione di Salvini che sui social network aveva detto di sentirsi "non essere amato" all'Ariston. "Conosco Salvini, è una persona molto spiritosa", commenta il comico rivelando di aver conosciuto il vicepremier leghista in occasione di una puntata di Porta a Porta, andata in onda prima dell'uscita del film Benvenuti al Sud. "Allora era un esponente di spicco della Lega Nord e Bruno Vespa invitò lui, me e il regista Alessandro Siani - racconta Bisio - Salvini si dimostrò una persona intelligente, rise tantissimo, lanciò il film che poi avrebbe incassato 30 milioni di euro". Quindi la stoccata: "Altri invece sono più realisti del re, lasciamoli fare...". Di Anzaldi, invece, Bisio dice di non conoscerlo.

Durante la conferenza stampa, Bisio racconta anche qualche retroscena sulla serata di ieri. Per esempio, rivela di essere stato teso per il monologo. "È stato il più difficile della mia vita - ammette - avevo paura di pestare una merda". Il suo obiettivo era "chiudere con il sorriso". "Sentivo la pressione intorno", continua. "L'idea è stata di Michele Serra, l'ho fatto leggere prima a Claudio Baglioni, che ha riso tanto, poi a Claudio Fasulo che ha riso anche lui. Da maniaco ho letto tutte le canzoni di Baglioni e ho riscritto il testo mille volte". Sull'argomento interviene anche il direttore di Rai1, Teresa De Santis, rivelando che, "pur essendo nelle facoltà del direttore", non ha mai chiesto di visionare preventivamente i testi.

"Sono stata consultata solo una volta su un passaggio sul quale ho detto la mia opinione, poi la cosa è stata fatta esattamente come me l'avevano proposta gli autori - conclude - tutto quello che avete visto sul palco è esattamente farina del sacco degli autori, scritto e deciso in autonomia".

Commenti