Cultura e Spettacoli

Sanremo, Al Bano: "Canto l'Italia infelice politicamente e socialmente"

Al Bano è al Festival di Sanremo per la 15esima volta. Con la sua "Di rose e di spine" ha emozionato tutto il pubblico: "Per me questo palco è importantissimo"

Sanremo, Al Bano: "Canto l'Italia infelice politicamente e socialmente"

"Sto da Dio, ho un carico di adrenalina pazzesco. Dalla mia prima volta al Festival di Sanremo non è cambiato nulla, stessa emozione pazzesca", dice Al Bano in un'intervista a IlMessaggero.

Dopo il piccolo intervento, Al Bano si è presentato al Festival di Sanremo in ottima forma con la sua Di rose e di spine. Erano sei anni che il cantante pugliese non si esibiva sul palco dell'Ariston, mentre sono ben quindi le volte che ha sfoderato in quel Teatro la sua ugola d'acciaio. Al Bano, in un'intervista a IlMessaggero, è emozionatissimo per il suo gran ritorno e confessa: "Ne avrei fatto il doppio".

"Non voglio fare pronostici, voglio solo cantare al meglio questo pezzo che non è facile, anche se ha l'Italia dentro. Non vorrei, però, che finisse come l'anno in cui venni con 'E' la mia vita': standing ovation in sala e poi mi piazzai solo al settimo posto. L'Italia oggi è infelice politicamente, economicamente e socialmente. Anche la natura si accanisce con le migliaia di scosse di terremoto", dice Al Bano.

"C'è sempre il popolo di Al Bano pronto a votarla? - domanda il giornalista. "La gente mi crede, sa che non ho mai bluffato" - risponde schietto il cantante. E subito il cronista punzecchia Al Bano: "Anche negli ultimi tempi con Romina, quando non eravate più la coppia felice di prima?".

"Quando è finito il rapporto abbiamo anche smesso di cantare insieme. All'ultimo spettacolo, nel 1994 a San Siro, c'erano 40 mila persone. Ho preso Romina e le ho detto 'Guarda un pubblico così non lo vedrai mai più'". E per finire, precisa un particolare: "Sapevo che sarei andato al Festival di Sanremo da settembre. Avevo pronte 4 canzoni. Poi il 9 dicembre sono finito in ospedale e mi hanno subito operato. Mi sono detto: 'Speriamo di farcela ad andare a Sanremo'. Il Festival per me è importante. Manco dalle classifiche da un po' di tempo. E non sono come tanta gente che qui ha avuto fortuna e poi ha girato le spalle.

Rinnegare le radici è qualcosa che mi dà fastidio".

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