Cultura e Spettacoli

Sanremo, D'Agostino sulla giuria d'onore: "Il vero problema sono le élite che si mettono contro il giudizio popolare"

A Non è l'Arena, ieri sera, Sgarbi e D'Agostino hanno commentato le polemiche legate alla decisione della giuria d'onore di non votare per Ultimo, andando contro alla scelta popolare. Per Sgarbi "il giudizio va invalidato"

Sanremo, D'Agostino sulla giuria d'onore: "Il vero problema sono le élite che si mettono contro il giudizio popolare"

A ventiquattro ore dalla proclamazione di Mahmood come vincitore del 69° Festival di Sanremo, anche a Non è l'Arena, il programma di Massimo Giletti, in onda tutte le domeniche su La7, sono state analizzate le polemiche legate al voto. La celebre kermesse musicale, in studio, è stata commentata da Vittorio Sgarbi, Luca Telese e Roberto D'Agostino. E, secondo quanto riportato da TvBlog, il taglio del dibattito è stato, ancora una volta, molto politico.

Sgarbi: "Il voto che conta è quello popolare"

Ma a essere considerata responsabile della mancata vittoria di Ultimo è stata la giuria d'onore, "colpevole" di non aver rispettato il giudizio popolare che, tramite il televoto, si era espresso a favore dell'artista romano. Per Vittorio Sgarbi, infatti, "il voto non può che essere popolare" perché "la poesia popolare appartiene a tutti, non ad alcuni specialisti". E aggiunge: "Va invalidato il giudizio, il voto che conta è il voto del popolo".

D'Agostino: "Se Sanremo non è più nazionalpopolare è finito"

Dello stesso parere anche il fondatore di Dagospia: "Se il festival perde la sua natura nazionalpopolare è finito". Che aggiunge: "Io pago quasi un euro per dare il mio voto, poi arrivano questi altri che mi rovesciano tutto. Il vero problema è questo conflitto continuo tra coloro che si sentono una élite e il voto popolare. Questa cosa qua fa infuriare".

Il "caso" Ultimo

Ma nel programma di Giletti, gli unici assenti sono stati i cantanti in gara. Sul secondo classificato, il conduttore ha mostrato, poi, il video in cui il giovane artista romano litiga con i giornalisti in conferenza stampa. E sul brutto rapporto tra Ultimo e la stampa, D'Agostino spiega: "Nei giorni precedenti, tra lui e i giornalisti è stato uno scazzo continuo. Si è inimicato la giuria che ha votato. Ha pagato il suo modo coatto di rispondere".

E, scherzando ha aggiunto: "Assomiglia a Vendola in maniera impressionante".

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