Cultura e Spettacoli

Santoro: "Torno per fare quello che non fanno i tg"

Santoro torna placidamente su Raitre, dove era andato in onda l'ultima volta 22 anni fa

Santoro: "Torno per fare quello che  non fanno i tg"

Ogni suo programma, ogni sua azione, ogni sua esternazione per anni ha creato scompiglio. Ora c'è ancora grande attenzione per Michele Santoro, ma passati gli anni ruggenti della contrapposizione con Berlusconi, le acque si sono calmate. E Santoro torna placidamente su Raitre, dove era andato in onda l'ultima volta 22 anni fa. Non più, dunque, su quella Raidue che è stata protagonista delle risse tra il giornalista e i vertici della Rai e della politica, ma in una casa a lui più congeniale.

Dunque Michele tornerà da giovedì con il programma intitolato M per quattro puntate (fino a giovedì 1 febbraio), in diretta dagli studi Rai di Torino. «Torno per fare quello che i tg non fanno», ha spiegato. Dopo le due trasmissioni dedicate a Hitler, qui gli elementi saranno tratti dalla realtà, con diversi linguaggi. Al centro di ogni puntata un protagonista, con un'inchiesta registrata e opinionisti ed esperti. Banche, immigrazione, Roma Capitale ed evasione fiscale i temi delle puntate monografiche. Per Roberto Saviano un monologo ogni settimana, mentre tornerà la maschera di Nazareno Renzoni con Vauro.

Per l'ultima puntata «disponibilità di Renzi, Salvini e Di Maio». Sulla questione dell'abolizione del canone, il giornalista lo trova «allucinante» e sul dilemma votare Renzi o Berlusconi risponde che si può anche «non votare, un atteggiamento che non si può criminalizzare se fatto coscientemente».

In ogni caso, nella prima puntata non ci saranno politici: «Ormai siamo al kamasutra dei politici nei talk. C'è quello che chiede di fare l'intervista in piedi, quello che chiede di avere accanto due ospiti precisi, quello che chiede di fare l'intervista alle quattro di pomeriggio. E la concorrenza dei talk è tutta giocata sulla caccia all'ospite. Noi non abbiamo mai fatto questo. Chi viene nei nostri programmi accetta il nostro rito», sottolinea.

Oltre a Saviano, il comico Andrea Rivera farà «un'incursione indisciplinata».

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