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La serie “Friends”: i dietro le quinte che non ci saremmo mai aspettati

Dal mitico divano arancione ai timori degli attori. Ecco i retroscena di un cult degli anni '90...

La serie “Friends”: i dietro le quinte che non ci saremmo mai aspettati

Le avventure di Monica, Rachel e Phoebe hanno fatto la storia degli anni '90. Sembrava che su “Friends”, una delle sitcom più famose di sempre, si fosse detto proprio tutto. Invece, stando a quanto riporta l’Huffington Post US, esistono dettagli del set, particolari rivelati oggi alla testata americana che fanno tornare indietro nel tempo. Ad esempio: quanti sapevano che il titolo della serie inizialmente era “Insomnia Cafe”? Ma andiamo con ordine...

Il mitico divano arancione era in realtà stato trovato a brandelli negli angoli di un seminterrato. Ci avranno visto lungo gli scenografi...

Rimanendo sul design della casa dei ragazzi, la cornice gialla attorno allo spioncino della porta (un dettaglio che molti hanno poi copiato nelle proprie case) doveva contenere una foto. Purtroppo il vetro accidentalmente si è rotto durante le riprese e non è mai stato sostituito.

La goffaggine di Chandler con le donne è stata un’invenzione dell’attore che lo interpretava, Matthew Perry.

Jennifer Aniston e gli altri membri del cast erano spaventati da Matt LeBlanc (Joey) solo leggendo quale sarebbe stato il suo personaggio.

L’appartamento di Monica era più grande semplicemente perché gli scenografi della serie si erano ispirati a uno simile in cui avevano vissuto negli anni 70: “spazioso ma economico perché al sesto piano senza ascensore”.

Nella seconda stagione di “Friends” c’era una puntata interamente dedicata alla questione gay. L’emittente NBC, che trasmetteva la serie negli USA, temeva di ricevere molte mail di offesa per quella scelta. Invece arrivò solo una manciata di complimenti.

Per una questione strutturale la casa di Monica and Joey non avrebbe potuto avere l’esterno che si vedeva nella sitcom. La risposta che si è data lo staff, per risolvere il problema, è stata “bene... noi inquadriamo l’edificio, ma immaginiamo che la casa dei due si trovi dall’altro lato dello stabile”.

Il caffè dove i protagonisti della serie si incontravano era ispirato a un ristorante reale dove spesso gli autori di “Friends” si ritrovavano.

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