Cultura e Spettacoli

Sfera Ebbasta: "Il mio nome viene infangato. Mai incitato giovani a drogarsi"

Sfera Ebbasta si è scagliato contro chi continua a sostenere che inciti i giovani a drogarsi con la sua musica: il messaggio del trapper sui social

Sfera Ebbasta: "Il mio nome viene infangato. Mai incitato giovani a drogarsi"

Dopo mesi di polemiche intorno a lui e alla sua musica, Sfera Ebbasta ha preso la parola via social e si è detto stanco di vedere il suo nome accostato al problema della droga.

Dopo la tragedia di Corinaldo, il trapper è stato travolto da una serie di accuse riguardanti la sua musica e i testi delle sue canzoni che, secondo alcuni, inciterebbero i giovani a drogarsi. Sfera Ebbasta, però, ha aspettato un po’ di tempo prima di intervenire sulla questione e, solo qualche ora fa, ha postato su Instagram dei video in cui si esprime riguardo al problema della droga e alle insinuazioni di cui è stato vittima negli ultimi periodi.

Non ho mai detto niente, sono sempre stato zitto e ho cercato di fare il superiore tentando di farmi scivolare addosso la cosa, però noto che sta diventando veramente ridicola. La situazione sta diventando tragica”: con queste parole Sfera Ebbasta ha esordito sul suo profilo social commentando per la prima volta quanto accaduto nei mesi appena trascorsi.

Non c’è giorno in cui non vengo diffamato gratuitamente – ha continuato a dire il trapper – . I miei testi vengono analizzati...Ma in un Paese come l’Italia, pieno di problemi, questi dove trovano il tempo per analizzare i miei testi? Gente pagata da noi, con le nostre tasse, sta lì a perdere tempo e ad analizzare i testi di Sfera Ebbasta per capire se incita o meno all’uso di sostanze stupefacenti!”.

L’invettiva di Sfera Ebbasta è nei confronti dei politici e non che lo hanno accusato di spingere i giovani all’uso di sostanze stupefacenti, ma il trapper è certo di poter essere un esempio per tutti i ragazzi che lo seguono. “Quando mai ho detto che drogarsi è giusto?! – ha continuato a sostenere il trapper -. Io ho parlato di me stesso, di quello che ho fatto io e di quella che è stata la mia vita [...] Non mi sono mai nascosto dietro un dito, ma adesso è ridicolo puntare il dito contro di me!”.

I ragazzini mi prendono come esempio non perché mi fumo le canne, ma perché ce l’ho fatta – ha detto, in conclusione, il trapper, sostenendo di essere un esempio per chi lo segue e per quei ragazzi che, invece che trascorrere il tempo per strada, potrebbero iniziare a coltivare le passioni così come ha fatto lui.

SE TUO FIGLIO SPACCIA È COLPA DI SFERA EBBASTA?

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