Cultura e Spettacoli

Lo sfogo di Fabio Volo: "Così hanno umiliato mio padre"

Scrittore di successo, spiega che "l'orgoglio non è essere candidato allo Strega, ma vedere che mio padre era stato umiliato dalle banche e alla fine è morto in una casa di proprietà. Gli ho ridato una dignità"

Lo sfogo di Fabio Volo: "Così hanno umiliato mio padre"

Fabio Volo si confessa al Foglio. Parla di popolarità, social e famiglia. Scrittore di successo, spiega che "il mio orgoglio non è essere candidato allo Strega, ma vedere che mio padre era stato umiliato dalle banche e alla fine è morto in una casa di proprietà. Gli ho ridato una dignità".

Volo ha parlato del rapporto con la sua compagna, e madre dei suoi figli,Johanna, insegnante di pilates di origini islandesi. "Non ho mai tradito perché non sono mai stato fidanzato nella mia vita, dai ventun anni a quando ho conosciuto la mia compagna a New York. Ho avuto una vita meravigliosa da single, mai storie reali". E poi la svolta: "Con Johanna è stato tutto un imparare mentre lo facevo e mi sono scoperto serio. Per come ragionavo prima, ero anche spaventato dalla monogamia, dalla famiglia, pur essendone fortemente attratto. Puoi essere una persona diversa da ciò che pensi. Eppoi io riesco a giocare a metà. Se usciamo per andare a bere io sono uno di quelli che si ubriaca e vomita. Non sono da mezza misura. Se flirtassi sarei come un ex cocainomane serio che si fa una riga.

Sono molto contadino, vado a stagioni. La mia stagione da single l’ho fatta, non posso dirti cosa mi aspetta, però adesso c’è la famiglia"

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