Cultura e Spettacoli

Uno show destinato a restare "in diretta"

La collocazione di Amici al sabato sera obbliga a costruire "un talent e contemporaneamente anche altro"

Uno show destinato a restare "in diretta"

Amici in realtà non finisce mai. Chiusa la diciassettesima edizione, tutti pensano già alla prossima, probabilmente anche Maria De Filippi (anche se, ha detto, «ora voglio solo andare un po' in vacanza»).

Dopotutto, il talent show è stato il re degli ascolti della primavera Mediaset, visto che la media del programma in valori assoluti (4.000.008 telespettatori) è il record stagionale di Canale 5 e la finale (con 4 milioni e 872mila spettatori e il 25,13% di share) ha battuto sia quella dell'Isola dei Famosi sia quella del Grande Fratello. In più, al netto di picchi d'ascolto come i 5 milioni e 861mila telespettatori alle 21.58 di lunedì sera, colpiscono i 60mila spettatori in più rispetto alla finale dello scorso anno, che è stata il 27 maggio e quindi in un periodo più propizio per gli eventi tv.

Ora, parlando di futuro, Maria De Filippi riconosce l'indispensabilità della diretta in un talent show, anche perché o si elimina il televoto oppure si accetta il cosiddetto, e controproducente, «spoiler», ossia la rivelazione dell'andamento della gara prima che venga messa in onda. Però, come dice da tempo la De Filippi, la collocazione di Amici al sabato sera obbliga «a fare un talent e contemporaneamente anche altro». In fondo, il sabato sera è quello dedicato a quella una volta chiamata «tv del varietà» e quindi il telespettatore cerca anche altri contenuti. «Sono anni che lo dico, ma se anche nella prossima edizione mi metteranno al sabato, farò Amici al sabato», ha spiegato lei anche se il direttore di Canale 5, Giancarlo Scheri, ha lasciato aperto qualche spiraglio di cambiamento.

Rimane comunque da considerare il nuovo assetto di quello che è senza dubbio il più longevo talent italiano e uno dei più «resistenti» al mondo. «È una fortuna che non sia un format rigido e, anche per questo, i ragazzi sono stati più centrali rispetto alle ultime edizioni dove l'elemento del varietà era più presente», ha spiegato lei prima di chiudere definitivamente il sipario facendo il bilancio: «È stata una buona edizione». Rimangono un po' di polemiche (sono una parte del menu di ogni talent show), la scoperta di una ballerina di evidente livello (Lauren Celentano, che ha vinto la sezione danza e sarà nel cast della prossima edizione del programma) e un indubbio pregio, spesso sottovalutato dagli osservatori: essere il trait d'union tra la storia della musica italiana e il pubblico giovanissimo che segue Amici ma, alla prova dei fatti, non ha memoria dei grandi autori della nostra storia.

I ragazzi di Amici li hanno cantati per oltre sei mesi e la loro «mission» è molto più preziosa di quanto a qualcuno può sembrare.

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