Cultura e Spettacoli

Lo show di Fiore slitta: "Ma tornerò"

L'artista rassicura i fan: "Sono pronto, ci fermano questioni burocratiche"

Lo show di Fiore slitta: "Ma tornerò"

Quando c'è di mezzo Fiorello, si va sempre in fibrillazione. Soprattutto lui. Ieri a far agitare lo showman, i suoi fan e la Rai è stato il settimanale Chi che ha paventato uno stop al programma che dovrebbe vedere il ritorno dell'artista sul primo canale dopo molti anni per quattro puntate. In effetti, problemi ce ne sono, soprattutto burocratici. Ma lo showman ha intenzione di portare avanti il progetto, anche se probabilmente subirà uno slittamento: non andrà più in onda in autunno come previsto, ma più avanti. La questione riguarda le autorizzazioni amministrative per realizzare il tendone che, su desiderio dello stesso Fiorello, dovrebbe ospitare lo show. L'area individuata è a Tor di Quinto a Roma. Ma non avendo ancora ottenuto i necessari permessi, ormai è praticamente impossibile mettere in piedi il programma nelle prossime settimane. È lo stesso Fiore, dopo le indiscrezione di Chi (che continuano comunque da mesi), a tranquillizzare i fan: «Sono prontissimo per il mio nuovo show in Rai - dice all'Ansa - Decideremo insieme ai nuovi vertici dove farlo e quando». Lo showman poi specifica: «Nessuno aveva mai dato conferma del programma, tanto che non era stato annunciato alla presentazione dei palinsesti, quindi non era mai stata comunicata una data ufficiale. Non è vera inoltre - puntualizza Fiorello - la notizia che la Rai non gradiva la location, anzi, al contrario, la Rai si stava adoperando affinché si potesse usare l'area che però aveva qualche problema burocratico da risolvere, cosa che ha fatto solo slittare la preparazione della trasmissione a data da destinarsi». E conclude: «Non appena i nuovi vertici si insedieranno, potremo risolvere i problemi e lo show si farà».

Sull'area di Tor di Quinto, l'ultima volta utilizzata dal Cirque du Soleil due anni fa, è ancora in corso un'inchiesta per abusi edilizi riguardanti i lavori realizzati per mettere la zona in condizioni di ospitare delle manifestazioni. Una indagine che potrebbe concludersi con un sequestro. E questo complicherebbe ulteriormente la questione. Ma l'artista sembra intenzionato ad andare avanti pensando anche a un'altra soluzione come location.

Ormai il treno è partito e anche uno eternamente insicuro come Fiore difficilmente ora può tirarsi indietro.

Commenti