Cultura e Spettacoli

Signorini si commuove in diretta: "Finita la puntata ho scoperto di avere la leucemia"

Alfonso Signorini si è commosso a La repubblica delle donne parlando della sua malattia

Signorini si commuove in diretta: "Finita la puntata ho scoperto di avere la leucemia"

L'ultima puntata de La repubblica delle donne di Piero Chiambretti è stata piuttosto emozionante. Tra gli ospiti, infatti, c'erano Elena Santarelli che ha parlato della malattia del figlio, Melissa Satta e Alfonso Signorini. E proprio quest'ultimo ha commosso tutti con una confessione toccante.

Tutto è iniziato mentre Elena Santarelli stava parlando del momento difficile che lei e la sua famiglia stanno attraversando. Una sofferenza che non si può comprendere se non la si vive sulla propria pelle. E questo Alfonso Signorini dice di saperlo perfettamente.

Il direttore del settimanale Chi, infatti, si è commosso ascoltando le parole della showgirl, ma soprattutto gli occhi si sono riempiti di lacrime ricordando quando scoprì di avere la leucemia. Era il 2011 e conduceva Kalispera. "È stato un periodo bellissimo che conservo nel cuore - ha spiegato visibilmente emozionato Alfonso Signorini -. Dopo la fine della trasmissione ho scoperto la malattia".

Le parole di Signorini hanno toccato il cuore di tutti i presenti in studio. "La leucemia mi ha fatto scoprire il vero valore delle cose", ha concluso Alfonso. Immediatamente, è stato avvolto da un abbraccio caloro (e virtuale) del pubblico.

Signorini ha anche raccontato al quotidiano La Verità il brutto male che lo ha colpito. Come riporta Gossipetv, infatti, il direttore di Chi ha spiegato come ha scoperto della leucemia. "Il 23 dicembre ero in diretta a Kalispera - ha iniziato Signorini -. C'erano ospiti Christian De Sica e Sabrina Ferilli e non smettevo di sudare. A mezzanotte avevo 40 di febbre. Terminai la serata e andai al pronto soccorso del San Raffaele. Mi fecero gli esami, mi diedero un antiterapetico e mi mandarono a casa. La marttina dopo mi chiamarono: 'Lei ha una leucemia mieloide non si muova. Ci vediamo il 27 dicembre per iniziare le cure".

Ma ora tutto questo è soltanto un brutto ricordo.

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