Cultura e Spettacoli

Simona Ventura: "Sempre lontana da politica, ho pagato le conseguenze"

Ospite de "I duellanti" su Raiuno, Simona Ventura si toglie qualche sassolino dalla scarpa: "Sempre lontana dalla politica, e ne ho pagato le conseguenze"

Simona Ventura: "Sempre lontana da politica, ho pagato le conseguenze"

Simona Ventura è tornata in Rai, anche se per una sola sera. E, come spesso succede da qualche anno a questa parte, ne ha approfittato per togliere qualche sassolino dalla scarpa. Ospite di Massimo Giletti nella trasmissione della seconda serata di Raiuno "I duellanti", la conduttrice torinese ha commentato - a quasi 15 anni di distanza - lo scontro andato in onda il 23 dicembre 2001 tra lei e Maurizio Gasparri, durante una puntata di "Quelli che il calcio". Uno scontro televisivo davvero epico, quello in cui il politico, intervenendo telefonicamente, accusa lo show della Ventura di "uso privatistico del mezzo pubblico per assumere con la satira posizioni diffamatorie". Ad anni di distanza da quell'episodio, Ventura e Gasparri hanno fatto pace, ma nella trasmissione condotta da Giletti sono stati posti davanti alle immagini di quel pomeriggio di tensione per un nuovo commento.

SuperSimo ha raccontato: «Ero in Rai da quattro mesi, non ne conoscevo le logiche, venivo da un'azienda privata. Sono sempre rimasta lontana dai ministri, non ho avuto un rapporto né di referenza né di lotta con la politica. Sono stata sempre democristiana, equidistante in questo». Poi la conduttrice si è lasciata andare a uno sfogo: «Finché la politica non è entrata nella mia indipendenza e onestà intellettuale, io ne ho sempre avuto rispetto. Ho lottato e ne ho pagato le conseguenze», ha detto la Ventura, guardando negli occhi Massimo Giletti, come per far intendere che loro due sanno a cosa si sta riferendo. Nel discorso non ha fatto nomi e cognomi, però l'impressione è che il messaggio giunga forte e chiaro. Quindi ha proseguito: «Il Festival di Sanremo che ho fatto con Gasparri [ossia durante il Governo di centrodestra presieduto da Silvio Berlusconi, ndr] lo avrei fatto con chicchessia. Quelli di sinistra pensano che sia di destra e viceversa, ho risolto il problema», ha aggiunto.

Poi torna sull'episodio della telefonata di Gasparri, e dice: «Dei giornali che non mi hanno mai filato di pezza, tipo Repubblica che mi considerava 'una da Billionaire', mi consideravano una paladina». Il politico invece, riferendosi alla presenza in studio, in quella puntata, dell'allora presidente della Rai Roberto Zaccaria, spiega: «Oggi un Presidente della Rai non verrebbe mai a presenziare in un programma.

Oggi Anna Maria Tarantola [attuale presidente della Rai, ndr] non lo farebbe».

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