Cultura e Spettacoli

La strana coppia Rovazzi canta «Volare» con Morandi

Paolo Giordano

La più imprevedibile delle coppie pop è la più transgenerazionale: Fabio Rovazzi e Gianni Morandi. Cinquant'anni di differenza: 23 anni l'uno, quasi 73 l'altro. Insieme pubblicheranno venerdì il singolo Volare, accompagnato da un video di sei minuti e mezzo. L'altra sera, a Che fuori tempo che fa, il fenomeno della Newtopia di Fedez e J-Ax ha fatto vedere un minuto e mezzo della clip che rende l'idea del perché sia nata questa collaborazione. Nelle immagini c'è Maccio Capatonda nel ruolo del padre di Rovazzi che, morente, gli consiglia di collaborare con l'unico artista «non odiabile» da nessuno, ossia proprio Morandi. Una bella trovata, anche se un po' macabra, che però conferma quanto il cantante per mancanza di prove Rovazzi sia uno dei pochi ad avere intuizioni vincenti. Dopo Andiamo a comandare (il primo mega tormentone letteralmente imposto dal pubblico under 14 attraverso social e web) e Tutto molto interessante, adesso c'è questo «featuring» di Gianni Morandi utile per entrambi. Casomai ne avesse bisogno, Rovazzi si sdogana presso un pubblico agèe. E, sempre casomai ne avesse bisogno, Gianni Morandi rinverdisce la sua fama anche presso i bisnipoti dei suoi primi fan.

Una canzone che promette di diventare un caso, confermando che, se si vuole sorprendere e si hanno le idee per farlo, il pop è ancora il posto migliore per riuscirci.

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