Su Rai2 torna Virus: Porro sfida Santoro

"Siamo in pericolo". Questo il titolo della puntata che apre la nuova stagione di "Virus - il contagio delle idee", in onda da giovedì 11 settembre alle 21.05 su Rai2.

"Battere Santoro? Ma no, non si possono paragonare le mele con le pere", commenta Nicola Porro che sfiderà proprio Servizio Pubblico nella prima serata del giovedì, "Non si può confrontare la mia trasmissione con una che dura un’ora di più. Io posso fare un confronto solo con me stesso. Nella scorsa stagione, ho realizzato il 6% di share media nella versione estiva, il 4,5% in quella autunnale e invernale. Il mio obiettivo è fare meglio del 4,5% e sarà difficile. La serata informativa di Rai2 è sempre stata il giovedì, che ci sia un concorrente importante lo sappiamo. Ce ne siamo fatti una ragione, tanto ormai La7 ha tutti i giorni un talk".

Si parte quindi con la puntata dedicata al fondamentalismo islamico. Ospiti Magdi Cristiano Allam, Gianni Vattimo, Barbara Serra, Pierluigi Battista, Paolo Becchi e collegata da New York Rula Jebrael. Nessun politico: "Sono diventati repulsivi per il pubblico, sono vittime dei propri slogan, per questo hanno un ruolo da comprimari nel mio programma", spiega Porro, ricordando di rivolgersi comunque a un pubblico di controdestra: "Sono un liberale, pur essendo convinto che un giornalista non debba appartenere ad alcun movimento. La mia impostazione si vede: ho invitato gente che non avremmo mai visto in tv. Ci rivolgiamo al pubblico liberale di centrodestra, che ha solo noi come riferimento. L’idea è di essere molto più netti, militanti, dando voce agli invisibili, con lo stile non urlato della Rai e il tentativo di capire problemi".

Torna anche il fact checking che vedrà in studio la giornalista Greta Mauro e il blog meter Vincenzo Cosenza. Una rubrica che "voglio potenziare, anche perchè i risultati del primo anno sono stati apprezzati in Europa e li abbiamo portati anche nel cda Rai". "Gli ospiti sono avvisati: non possono dire quello che vogliono sfuggendo al controllo", aggiunge il vicedirettore de il Giornale, "La seconda cosa rivoluzionaria per la tv è l’integrazione con la rete. Ci saranno quasi due programmi che si intersecano, uno in tv e uno sul web. Vogliamo portare in tv gli strumenti della rete per analizzare i fatti".

Nuova scenografia, ma stessa struttura, con una prima parte dedicata all’attualità, una seconda in cui si omaggia "il paese più bello del mondo" con le lezioni di Vittorio Sgarbi sulle opere d’arte (protagonisti della prima puntata sarannoi Bronzi di Riace) e una terza sull’Italia che funziona, con l’intervista agli imprenditori di successo. Primo ospite Gianluca Vacchi, della famiglia proprietaria dell’Ima, che è anche uno degli utenti