Cultura e Spettacoli

Teledico

Raidue porta i suoi spettatori in un severo collegio degli anni '60 e toglie loro la musica moderna declinata nel talent. Così ha annunciato la direttrice Ilaria Dallatana alle prese con i tagli del budget per il 2017. Posto che era già stato deciso di non riproporre The Voice in primavera, ma un altro talent, invece non ci sarà più nessuna sfida canora tra giovani cantanti, ma un altro programma musicale ancora da decidere. Intanto, da lunedì 2 gennaio, arriverà Il Collegio, una sorta di docureality, un viaggio nella realtà scolastica dei nonni. Un esperimento che coinvolge 18 teenager che piombano come in una macchina nel tempo nella preparazione degli esami di terza media del 1960 con le rigide regole educative e comportamentali dell'epoca, quindi capelli tagliati, divisa, niente cellulari, studio sui libri di una volta, inno del collegio, professori severi, musica e tv di quegli anni. Il programma è stato girato quest'estate in un ex collegio (ora chiuso) di un paese del Bergamasco, per quattro settimane: l'obiettivo è quello di mostrare come è cambiata la scuola e anche tentate di suscitare un dibattito sui metodi troppo morbidi di oggi. Per ora, l'unico dibattito suscitato riguarda il «conflitto d'interessi»: il programma è realizzato dalla Magnolia, la società di produzione fondata e guidata fino al 2014 dalla medesima Dallatana e a cui ora, da direttrice di Raidue, ha affidato la produzione.

In ogni caso, ora l'importante è vedere se l'esperimento sarà ben accolto dal pubblico, soprattutto da quello dei ragazzi, che fanno sempre più fatica a sintonizzarsi sui canali generalisti come Raidue, figurarsi a calarsi nella vita dei loro nonni.

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