Cultura e Spettacoli

Le teste mozzate diventano virali: ecco la Gucci Challenge

Dopo la sfilata di Gucci alla Milano Fashion Week, con tanto di modelli pronti a sorreggere la loro testa mozzata, sui social nasce la Gucci Challenge: fra i partecipanti, anche personaggi famosi

Le teste mozzate diventano virali: ecco la Gucci Challenge

Non è di certo passata inosservata la sfilata organizzata da Gucci qualche giorno fa, in occasione della Milano Fashion Week. Per presentare la collezione autunno-inverno 2018/2019, disegnata dal direttore creativo Alessandro Michele, la maison ha infatti organizzato uno show ambientato in una sala operatoria. A destare le curiosità del pubblico e degli appassionati di moda, però, è stato soprattutto il modo con cui modelle e modelli si sono presentati sulla scena: tutti con una testa mozzata in mano, una riproduzione fedele dei loro volti. Quanto basta per entuasiasmare l'universo dei social network, con la nascita di una sfida virale: la Gucci Challenge.

Le teste mozzate apparse in passerella sono state realizzate da Makinarium, una società romana specializzata in effetti speciali, nota per i suoi numerosi lavori non solo per Cinecittà, ma anche con registi di fama internazionale come Ridley Scott, Danny Boyle, Matteo Garrone e molti altri ancora. Gucci, mostrando questi capi fedelmente ricreati, ha voluto ispirarsi all'universo cyborg, riflettendo sul concetto di identità nell'era moderna, dove ognuno ha la possibilità di scegliere chi essere, anche infrangendo le regole se necessario.

La risposta sui social network non si è fatta ovviamente attendere. In molti hanno deciso di ricreare, in modo decisamente casalingo, le creazioni mostrate allo show: con l'aiuto degli amici, in molti si sono fotografati con una testa stretta fra le mani, il tutto accompagnato dall'hashtag virale #guccichallenge.

Anche alcuni personaggi del mondo dello spettacolo e della moda hanno deciso di parteciparvi: fra i tanti, Anna Dello Russo - con una riproduzione del suo volto - e Giovanna Battaglia, immortalata con Maurizio Cattelan.

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