Cultura e Spettacoli

Un thriller adattato che va forte come un treno

Un thriller adattato che va forte come un treno

Prossima fermata: incassi. La ragazza del treno, adattamento dell'omonimo bestseller di Paula Hawkins (15 milioni di copie vendute nel mondo), ha dominato il nostro box office con 1.636.341 euro e un'ottima media di 4.423 euro (su 370 schermi). Risultato che non era così scontato; ma il thriller, ottimamente interpretato da Emily Blunt, ha catturato l'attenzione del pubblico, in particolare di quello femminile, spingendo in alto anche il botteghino generale che ha registrato un +16% rispetto a sette giorni prima. Si risollevano (parzialmente) i Vanzina, dopo il flop del loro precedente Miami Beach (754mila euro complessivi); il loro nuovo Non si ruba a casa dei ladri, commedia simpatica ma senza incantare, ha debuttato in quinta posizione con 892.787 euro. Discorso a parte merita Sausage Party - Vita segreta di una salsiccia, dissacrante cartone animato, pensato da Seth Rogen, che ha come protagonisti i prodotti di un supermercato. Film che ha fatto riflettere gli addetti ai lavori su questo particolare tipo di comicità ormai senza freni, che arriva a rappresentare anche un'orgia finale tra gli stessi alimenti, con parolacce e scene sessuali esplicite. Al di là della critica, però, ciò che conta è il parere del pubblico, che ha relegato solo in decima posizione questo titolo (con 363.890 euro) anche se, ad onor del vero, va detto che la pellicola è uscita, in modo anomalo, lo scorso lunedì, totalizzando 679.570 euro.

Resta fuori, per poco, dalla top ten, 7 minuti di Placido e, soprattutto, l'ottimo (questo sì) film d'animazione Kubo e la spada magica (dodicesimo).

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