Cultura e Spettacoli

«Top Crime», un anno di successi. Il pubblico? FemminileLa rete tematica Mediaset

I miracoli non esistono. Esistono i successi, costruiti con intelligenza, costanza e un po' di coraggio. Successi come quello di Top Crime, rete Mediaset gratuita dedicata al genere investigativo, che il 1° giugno ha festeggiato il primo compleanno con numeri da record. Medaglia d'argento come rete tematica più vista in assoluto nella classifica 2014, con l'1,12% di share e 308 mila spettatori, dietro solo al ben più longevo Iris, Top Crime si accredita come punto di riferimento per gli amanti del genere. Anche se sarebbe meglio dire le «amanti», visto che il canale spopola tra le donne, con un picco nella fascia di età tra i 55 e i 64 anni. «Una scommessa vinta grazie alla qualità del prodotto offerto, ben 45 le serie trasmesse, e alla certezza del palinsesto», commenta Giuseppe Feyles, direttore della rete. Un palinsesto modulato sui desideri del telespettatore, che preferisce i serial americani ai film, e nei 365 giorni di Top Crime ha amato soprattutto Law&Order (nella foto), Rizzoli&Isles e Wallander ma anche classici come Colombo. In autunno arriveranno le nuove stagioni di serie seguitissime come Covert Affairs e White Collar e le prime visioni assolute di Chicago P.D e Motive. C'è interesse anche per le serie europee, scandinave soprattutto, e non si escludono, in futuro, produzioni proprie.

Perché per crescere bisogna puntare in alto.

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