Cultura e Spettacoli

Quella "trappola" delle Parodi: in Rai per altri due anni

Dagospia rivela alcuni retroscena sul contratto che lega le Parodi alla Rai: una clausola le "salva" nei palinsesti di viale Mazzini

Quella "trappola" delle Parodi: in Rai per altri due anni

Un retroscena sul conrtratto che lega le sorelle Parodi alla Rai apre nuovi scenari sul futuro delle due conduttrici. Di fatto a rivelare cosa c'è dietro il contrattoi ci pensa Dagospia che con uno "spiffero" lascia intendere che almeno per i prossimi due anni di certo Cristina e Benedetta non lasceranno Viale Mazzini. Infatti, come riporta il sito diretto da Roberto D'Agostino, nelle clausole contrattuali sarebbe prevista una condizione abbastanza chiara: in caso di chiusra del programma di Domenica In, le due conduttrici dovrebbero essere ricollocate in altri spazi nel palinsetso della Rai. Insomma a quanto pare non ci sarebbe spazio per una bocciatura totale delle conduttrici, potrebbero ottenere invece un altro programma. Insomma l'azienda non potrebbe interrompere il programma senza pensare ad una nuova collocazione per le conduttrici. Intanto gli ascolti continuano ad andare in picchiata: share al 9%, un vero e proprio disastro. Infine la Parodi avrebbe smentito le voci lanciate dal Fatto Quotidiano che parlano di un compenso di 37mila euro a puntata. Con un tweet la conduttrice ha chiarito: "Magari prendessi tutti quei soldi...

".

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