Sanremo 2018

Tutti i casi celebri di rischio squalifica a Sanremo

Ermal Meta e Fabrizio Moro sospesi dalla gara da Sanremo per un ritornello. I casi di plagi al Festival hanno quasi sempre scandito le kermesse degli scorsi anni

Tutti i casi celebri di rischio squalifica a Sanremo

Ermal Meta e Fabrizio Moro sospesi dalla gara da Sanremo per un ritornello. I casi di plagi al Festival hanno quasi sempre scandito le kermesse degli scorsi anni. Tra scopiazzature, canzoni non inedite e rischi di squalifiche, il Festival ha alimentato anche nelle scorse edizioni polemiche e accuse su cantanti e autori. L'ultimo caso in ordine di tempo riguarda ad esempio Fiorella Mannoia che nel 2017 era stata messa nel mirino per la sua "Che sia benedetta" che ricordava "Un mondo più vero" di Michele Bravi.

Ma nell'edizione del 2017 c'è anche spazio per i dubbi sulla canzone di Alessio Bernabei, "Noi siamo infinito" che ricordava "One last time" di Ariana Grande. I due casi però si spensero subito senza polemiche o sospensioni. Simone Cristicchi e Chiara Civello restarono in gara nel 2012 con brani non inediti. Ma negli ultimi anni due esclusioni hanno fatto particolarmente discutere: l'esclusione di Riccardi Sinigalli nel 2014 per un brano già eseguito ad un evento benefico e quella di Loredana Bertè che non viene ammessa al Festival perché la sua canzone è troppo "vicina" a "Ultimo segreto" di Ornella Ventura. Nel mirino di queste polemiche finì anche "Nel blu dipinto di blu" di Domenico Modugno. La storia del Festival è anche questo..

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